Naspi 2015 farà il suo debutto ufficiale tra pochi giorni. Dal primo di maggio il nuovo sussidio di disoccupazione Inps sostituirà i vecchi Aspi e Mini Aspi. Sono tante lo polemiche che hanno investito questa nuova indennità, prima fra tutte l'assenza dei moduli presso l'Inps. Ma la domanda che tutti si fanno resta: Naspi conviene, o no? E a chi? Riassumendo possiamo dire che questo nuovo sussidio è a vantaggio di chi ha lavorato di più, mentre penalizza sia chi ha avuto guadagni più alti, che chi ha lavorato meno. Come ha riferito l'ANSA qualche giorno fa, il ministero del Lavoro ha detto che il sussidio contro la disoccupazione involontaria spetterà anche a coloro che hanno subito un licenziamento disciplinare.

Convenienza Naspi 2015: durata e retribuzione

Naspi sarà erogata dall'Inps per un periodo equivalente alla metà delle settimane retribuite nei quattro anni che hanno preceduto il licenziamento, quindi per una durata massima di 24 mesi. Con Aspi c'erano limiti anagrafici e la durata massima era di 16 mesi. Nel 2017 però, la durata scenderà a 18 mesi. Qui i penalizzati risultano gli stagionali, che percepiranno il sussidio per un periodo più breve rispetto all'Aspi. La base di calcolo di Naspi è la media delle retribuzioni degli ultimi 4 anni, su cui verrà calcolato il 75%. L'importo massimo sale a 1,300 euro, contro i 1,169 di Aspi.

Sussidio di disoccupazione Inps: i penalizzati

Chi percepirà Naspi, vedrà l'importo dell'assegno diminuire del 3% a partire dal quarto mese.

Aspi prevedeva una riduzione del 15% dopo il 6° mese e di un altro 15% dopo il 12° mese. Chi arriva a percepire Naspi fino al 16° mese, vedrà un taglio dell'importo maggiore del 9% rispetto ad Aspi. La penalizzazione maggiore però, appare per quanto riguarda il tetto per la contribuzione, non presente in Aspi. Sempre Ansa riferisce che la Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha calcolato che un contribuente che perde un lavoro in cui guadagnava 4.500 euro mensili, si vedrà accreditati solo 600,60 euro. Un taglio che a 1 anno dalla pensione significherebbe 614 euro di pensione in meno ogni anno. Per restare aggiornato sull'argomento, clicca il tasto Segui.