Continua non senza polemiche il dibattito sulle Pensioni 2015, le ultime notizie di oggi giungono direttamente dal presidente dell'INPS Tito Boeri, che è tornato a rilasciare dichiarazioni sul tema, ponendo l'accento sul fatto che in Italia ci sia troppa evasione contributiva. Intanto l'iter del Dll proposto da Damiano per riformare il sistema pensionistico grazie alla Quota 100 o alla Quota 97 è ancora fermo alla Camera e non arrivano novità rassicuranti in merito.

Pensioni 2015 ultime news e notizie di oggi: Boeri contro l'evasione contributiva

La rivoluzione dell'INPS promessa da Tito Boeri sta per partire, e il presidente ha promesso "trasparenza", "maggior efficenza degli isperttorati" e una lotta aspra contro l'evasione contributiva. Proprio su quest'ultimo tema arrivano le parole di Boeri a spiegare che "In Italia ci sono troppi abusi nel versamento dei contributi previdenziali, troppi pensano una sorta di tassa, invece devono esser visti come una vera forma di risparmio per il futuro". Sulla riforma delle Pensioni e sui cambiamenti da apportare il Presidente Boeri non ha parlato, ma le sue posizioni e idee sono ormai note. Nei giorni scorsi sono arrivate anche le parole di Passera, che sicuramente faranno discutere.

L'ex ministro dello sviluppo economico è uno dei pochi che ha difeso la Riforma Fornero ed è contrario a introdurre novità nelle Pensioni: " La bontà e la necessità di quell'intervento fu dimostrata dal larghissimo appoggio parlamentare e dall'atteggiamento delle parti sociali"

Pensioni, Ultime notizie Quota 100 e quota 97: quali novità in vista per le Pensioni 2015?

Come dicevamo in apertura, il ddl di Damiano arrivato nelle settimane scorse in commissione lavoro della Camera con la proposta di introdurre una quota 100 per le pensioni (e la quota 41 per l'uscita dal mondo del lavoro indipendentemente dall'età anagrafica) o in alternativa la quota 97 con penalizzazioni e premi, è ferma e attualmente sembra che le iniziative parlamentari non riescano a trovare sbocchi.

Il Governo Renzi prosegue per la sua strada, e come ha lasciato intendere il commissario alla spending review Gutgeld, le coperture finanziarie per la manovra sono poche e si cercherà di dare priorità a chi ha perso il lavoro nella fascia di età critica tra i 55 e i 65 anni. Per sapere cosa accadrà nei prossimi giorni e ricevere le ultime notizie sulle Pensioni 2015, cliccate segui in alto!