A maggio partirà la fase sperimentale dell'Inps per il calcolo orientativo delle Pensioni degli italiani: nel mese prossimo ben 5 milioni di contribuenti iscritti all'Inps potranno conoscere quando potranno andare in pensione e con quale assegno pensionistico. E potranno valutare anche le ipotesi di scelta di pensione anticipata e di pensione di vecchiaiaI primi, dunque, saranno gli under 40 che avranno accesso a quella che è stata chiamata "busta arancione" sulla base dell'esperienza svedese, ma che, in realtà, sul sito dell'Inps dovrebbe avere come sezione "La mia pensione".

In tutto, per il 2015, i lavoratori coinvolti nell'operazione saranno oltre diciassette milioni ai quali si aggiungeranno 6 milioni e mezzo nel 2016. Gli ultimi ad avere accesso alle previsioni sulle pensioni dovrebbero essere i dipendenti pubblici, i cui dati contributivi sono ancora in fase di verifica.

Pensioni Inps, come ricevere informazioni: serve la password, o pin, del sito

La gran parte dei dati dei contribuenti passerà per il canale telematico del portale dell'Inps per il calcolo della pensione, ma per una parte della popolazione arriverà una comunicazione per posta ordinaria: questa tranche di contribuenti riceverà le informazioni a casa a partire dal prossimo settembre. Si tratta di quanti non si sono dotati di codice Pin.

Per poter accedere alla sezione "La mia pensione" del sito dell'Inps è necessario dotarsi del Pin del portale dell'istituto previdenziale. La richiesta potrà essere effettuata sullo stesso sito dell'Inps e la password (nella versione "base", non quella "dispositivo" che permette un maggior numero di operazioni) verrà spedita a casa per posta ordinaria.

Previsioni pensioni Inps dipendenti e autonomi: le informazioni

Le informazioni che i contribuenti avranno sul sito dell'Inps riguarderanno le dinamiche di carriera di ciascuno di essi: si tratterà di dati flessibili che consentiranno dunque modifiche di alcuni parametri. Tra essi, l'andamento dell'economia dei prossimi anni potrà essere modificato rispetto al Pil standard dell'1,5% assegnato dal sistema.

Si potranno verificare anche le possibilità di scelta dell'anno in cui andare in pensione con le ipotesi di pensione anticipata secondo le attuali norme, ma anche il passaggio da un lavoro dipendente ad uno autonomo che comporterà una consulenza personalizzata presso gli uffici Inps. Particolarmente importanti nella scelta dei contribuenti saranno le informazioni sulla pensione mensile lorda, sulla retribuzione al momento di lasciare il proprio lavoro e sul tasso di sostituzione, cioè del rapporto tra il primo assegno Inps e l'importo dell'ultima busta paga.