Arrivano interessanti novità per quanto riguarda l'auspicata riforma delle pensioni del nostro Paese. Il presidente dell'Inps Tito Boeri ha infatti quest'oggi rilasciato importanti dichiarazioni riguardo alle Pensioni d'oro. Egli ha affermato nel corso di un'intervista rilasciata alla trasmissione televisiva di Rai 3 Ballarò, che entro giugno intende mettere mano a quelle pensioni caratterizzate dalla presenza di importi elevati ma non giustificate dai contributi versati. Questo allo scopo di risolvere i problemi di equità che al momento caratterizzano l'attuale sistema previdenziale italiano.

Lo scopo di tale intervento, che dovrebbe arrivare entro la prossima estate, sarà quello di andare a fare cassa e recuperare qualcosa da destinare ad un aiuto concreto per chi vive in stato di povertà. Questo soprattutto per quello che concerne coloro che attualmente si trovano nella fascia di età tra i 55 e i 65 anni.

Riforma Pensioni 2015: Boeri assicura entro giugno arriverà proposta articolata dall'Inps

Entro giugno ha assicurato Boeri arriveranno le proposte dell'Inps per garantire una maggiore equità a tutto il sistema. Ovviamente poi saranno Governo e Parlamento a decidere se portare avanti queste proposte e tradurle in interventi concreti. Il Presidente dell'Inps assicura che le proposte di giugno saranno molto articolate.

Questo in quanto l'Inps cercherà di sfruttare la mole dei dati di cui è in possesso, per giungere a soluzioni convincenti che possano garantire maggiore equità al sistema delle pensioni del nostro Paese. In pratica Boeri chiederà un piccolo sacrificio a chi gode di pensioni assai elevate in favore di tutti coloro che si trovano a vivere un brutto momento rientrando in quella fascia di età che va dai 55 ai 65 anni che sono rimasti spiazzati dalla riforma Fornero.

Il Presidente dell'Inps inoltre ha messo in evidenza come dal primo maggio tutti i lavoratori italiani potranno sapere gli importi delle proprie pensioni future. In questa maniera ognuno potrà decidere di cambiare retribuzioni e contributi e poter cosi modificare la propria pensione. Si tratta in pratica di un vero e proprio programma di simulazione della pensione futura.

Inizialmente questa simulazione sarà prevista solo per i più giovani ma via via la platea sarà ampliata. Infatti essa successivamente comprenderà anche tutti coloro che hanno dai 40 ai 50 anni e dai 50 ai 65.