Allineare le aliquote contributive per i lavoratori autonomi iscritti a gestione separata dell'Inps, eliminazione dei doppi contributi Enasarco per gli agenti di commercio, introduzione delle prestazioni a sostegno del reddito per tutelare i lavoratori nei periodi di malattia e maternità e salvaguardia dei contributi già versati alla Gestione separata dell'Inps.
Sono queste le probabili soluzioni presentate dinanzi alla Commissione Lavoro alla Camera dai membri del Movimento 5 Stelle, Lega Nord, Sel e Partito Democratico che il Governo deve prendere in seria considerazione.
I lavori proseguono in Commissione e arriva il sollecito da parte della Camera al fine di intervenire sui lavoratori autonomi. Come riporta il portale "Pensioni Oggi", il consigliere economico dell'esecutivo Renzi, si è detto disponibile nel tramutare le proposte avanzate dai vari esponenti politici in un vero e proprio disegno di legge. Intenzioni che sembrano persuadere anche il Governo nel varare un nuovo provvedimento nel più breve tempo possibile.
L'intervento richiesto dalla Commissione Lavoro alla Camera, consiste nel riportare alla misura del 24 % l'aliquota contributiva dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata e sostituirla con l'attuale aliquota fissata nella misura di 27,72 punti percentuali.
Una richiesta arriva anche dal Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, secondo il quale andrebbero ripresi i versamenti dei contributi dei lavoratori iscritti alle Casse professionali visto che ai versamenti contributivi non corrisponde un minimo di pensione.
Ad intervenire durante i lavori in Commissioni, è stata l'onorevole del Pd Chiara Gribaudo: "assieme a Grecia e Portogallo siamo gli unici paesi europei a non avere una legge sul lavoro autonomo.
È il momento di ricostruire un nuovo patto con questo mondo. Con un testo condiviso che non ghettizzi i professionisti, renda più omogeneo il loro trattamento rispetto a commercianti e artigiani, ma nel frattempo colga alcune specificità", ha detto. Sempre come riportato da "Pensioni Oggi", i lavori hanno visto impegnati anche le associazioni Alta partecipazione, Acta e Confprofessioni.