Il dibattito sulle Pensioni è sempre caldo. Ogni giorno giungono novità in merito alla previdenza, anche se attualmente ci si è limitati solamente a prendere atto delle proposte di riforma pervenute, senza nulla di concreto. Mentre i sindacati chiedono ancora una volta a gran voce un incontro con il Governo, è tornato a parlare sulla questione il presidente dell'Inps, Tito Boeri. Nel corso di un'intervista radiofonica a "Radio Anch'Io" ha ribadito quanto precedente dichiarato nel corso dell'ultimo appuntamento di "Ballarò", dove ha parlato delle proposte su cui l'ente previdenziale starebbe lavorando, nonché di quello che bisognerebbe fare per cambiare volto all'Italia, di cui una buona fetta della popolazione è stata messa in ginocchio dalla Legge Fornero.

L'esecutivo è chiamato ad una riforma pensionistica e l'Inps non mancherà di avanzare le proprie proposte a riguardo, ma per questo bisognerà attendere ancora un paio di mesi.

Riforma pensioni 2015: proposta Inps di pensione anticipata flessibile entro giugno

Entro il mese di giugno, questa è la promessa fatta da Tito Boeri, giugnerà sul tavolo del Governo una proposta di pensione anticipata. I punti salienti riguarderanno equità e flessibilità. Sì, perché l'Inps vorrebbe che le pensioni fossero più eque, dato che ci sono persone che percepiscono un assegno previdenziale in modo ingiustificato. In questo modo non si cercherebbe di far cassa tagliando e basta, ma andrebbero ad essere ridistribuite ai più poveri le somme tagliate, specie per quella generazione di lavoratori che ha un'età anagrafica tra 55 e 65 anni, che a causa della riforma del Governo Monti si è trovata spiazzata.

A quelli che ricevono una pensione più cospicua, dunque, verrà chiesto qualcosa, così da permettere a coloro che andranno in pensione anticipata prima di raggiungere i requisiti, di poter vivere in maniera sostenibile e non con l'acqua alla gola a causa di una pensione bassa.

Oltre ad una maggior equità, però, come abbiamo accennato poc'anzi, il presidente dell'Inps ha parlato di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro.

Tito Boeri spinge verso nuove forme di pensionamento anticipato, pur con delle penalizzazioni e grazie ai tagli delle pensioni d'oro, nonostante la presa di posizione del Governo sia di tutt'altro avviso. Yoram Gutgeld, consigliere di Matteo Renzi, ha escluso degli interventi sulle pensioni per cui bisognerà capire se a tal proposito verrà trovato un punto d'incontro, che permetta ad un'ampia platea di contribuenti di lasciare in anticipo il mondo lavorativo ed accedere alla quiescenza.

Prima di effettuare delle modifiche ci sarà da fare i conti con le casse delle Stato, questo è ovvio, ma è necessario risolvere le problematiche che ormai da troppo tempo affliggono numerosi italiani.