Da ormai diverso tempo andiamo dicendo che il vento è cambiato. Lo si nota dall'atteggiamento degli attori coinvolti, dalle dichiarazioni rese e dal fatto che anche esimi organi del nostro ordinamento come la Corte Costituzionale si interrogano sull'assetto più o meno garantista del sistema previdenziale così come emerge dalla Legge Fornero. Ovvero la legge di sistema che regola il comparto da oltre 4 anni. A completamento di un percorso che a questo punto assume caratteri quasi straordinari il fatto che su temi tanto delicati come quelli previdenziali inizino a trapelare delle alleanze mai pensate o immaginate prima: esemplificative da questo punto di vista le dichiarazioni rese da Matteo Salvini, che parlando di pensione anticipata 2015 e prepensionamento si è detto disposto ad appoggiare la proposta di legge formulata da Cesare Damiano (PD) qualora dovesse giungere in Aula.

Da questo punto di vista la svolta sembra essere vicina dato che Boeri e Poletti, presidente INPS e ministro del lavoro, sono stati finalmente convocati in Commissione lavoro.

Aggiornamenti e ultime novità pensione anticipata 2015 e Legge Fornero: Boeri e Poletti finalmente convocati, può essere la svolta

'E' un anno che aspetto di parlare di Pensioni. C'è una proposta di legge di un esponente del Partito democratico, Cesare Damiano, in Parlamento che ha l'obiettivo di riportare a sessantadue anni l'età pensionabile e che noi siamo pronti a sostenere. Se il governo porta il disegno di legge in Aula alla Camera la Lega lo voterà': ad essersi espresso in questi termini, in diretta su Rai 3, è stato il leader del Carroccio Matteo Salvini, sicuro di come il tema previdenziale sia talmente delicato e impellente da consigliare di seppellire almeno per qualche tempo l'ascia di guerra. L'istituto della pensione anticipata 2015 si avvia dunque ad un processo di riassetto che lo stesso Renzi ha già annunciato più volte: 'Il problema è che alla lunga le promesse, se non le mantieni, ti mettono in difficoltà, basta guardare alle figuracce fatte sulla scuola' ha concluso lo stesso Salvini parlando delle ultime dichiarazioni rese dal premier a proposito delle misure che saranno configurate in Legge di Stabilità.



Alle dichiarazioni di Salvini hanno poi fatto seguito quelle di Damiano, parso propositivo e soddisfatto: 'Dalle dichiarazioni di Salvini speriamo di passare ai fatti. Anche perché lo stesso premier Renzi ha ammesso la necessità di correggere la Legge Fornero introducendo nuovi criteri di flessibilità nel sistema previdenziale. Noi siamo pronti'. Presso la Commissione Lavoro si trovano depositati parecchi ddl (siamo già arrivati ad 11) che allo stato attuale paiono bloccati. La svolta in tal senso potrebbe però arrivare la prossima settimana, quando il presidente INPS Tito Boeri e il ministro del lavoro Giuliano Poletti saranno impegnati in un'audizione congiunta presso la stessa Commissione Lavoro. Il loro intervento è già stato calendarizzato per mercoledì prossimo, giorno 3 giugno. Se c'è davvero l'intenzione di agire sulla Legge Fornero 'approfittando' della prossima Legge di Stabilità sarebbe di fondamentale importanza iniziare a gettare già adesso delle solide basi di partenza: quel che è certo è che la riforma Fornero è ormai stata superata anche e soprattutto da un punto di vista ideologico.