Riesplodono le polemiche sulla riforma Pensioni dopo le nuove dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale Tito Boeri. L'economista bocconiano nominato dal consiglio dei ministri al vertice dell'Inps ha ribadito oggi che entro giugno presenterà la tanto attesa "proposta organica" di revisione del sistema pensionistico dalla quale poi il Governo Renzi, che ancora rinvia l'incontro con i sindacati sulla questione previdenziale, farà partire il confronto con l'Unione Europea alla ricerca del "benestare" necessario per introdurre nel sistema previdenziale nuove forme di flessibilità in uscita per la pensione anticipata.
Riforma pensioni, la minoranza del Pd: soluzione flessibilità in manovra d'autunno
A farsi sentire oggi dopo il nuovo interventi di Boeri a Radio Anch'io è la voce del presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano, che a proposito delle proposte del presidente dell'Inps su assistenza e previdenza ha detto polemicamente: "Non sappiamo se questo sia il suo mestiere". Quello che "interessa" alla minoranza del Partito democratico, in continua lotta con la maggioranza dei renziani per modificare i vari ddl, dal Jobs act alla riforma Pa alla Buona Scuola passando per le riforme costituzionali e istituzionali, "è che il Governo presenti rapidamente - ha spiegato Damiano in una nota stampa - un progetto di riforma pensioni che dia gambe alle dichiarazioni del premier Renzi e del ministro del Lavoro Poletti in materia - ha sottolineato - di flessibilità nel sistema pensionistico".
"Chiediamo al Governo - è il messaggio che l'esponente dell'Area Riformista del Pd che fa capo a Pierluigi Bersani manda all'esecutivo - di trovare una soluzione nella legge di Stabilità". Damiano fa sapere che la minoranza dem respinge l'ipotesi di ricalcolare col sistema contributivo le pensioni già erogate col calcolo retributivo e rilancia le proposte per nuove modalità di uscita dal lavoro per l'accesso al trattamento pensionistico all'esame della commissione Lavoro dove è attesa per il 3 giugno prossimo l'audizione del ministro del Lavoro che precede quella dei rappresentanti sindacali e del presidente Inps molto attivo sulle proposte per la riforma pensioni.
Pensione anticipata, Messina (IdV): la priorità è cambiare la legge Fornero
Critico nei confronti di Boeri anche il segretario di Italia dei Valori secondo il quale le proposte del presidente Inps "potrebbero preludere o a nuovi tagli delle pensioni nascosti da una finta azione perequativa o - ha aggiunto Ignazio Messina - all'individuazione di un nuovo approccio sul tema pensioni che non può che partire - ha evidenziato il leader di IdV - dalla modifica radicale della legge Fornero".
Messina ha ricordato al governo che il suo partito ha già presentato delle proposte di legge per nuove forme di prepensionamento e auspica la realizzazione di una riforma che punti a garantire "equità e flessibilità" nel sistema previdenziale.