"Con il presidente del Consiglio Matteo Renzi ci stiamo lavorando, con la legge di Stabilità 2016 metteremo mano alla situazione": dopo l'ipotesi opzione contributivo donna per tutti rilanciata ieri, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, sulla scia delle dichiarazioni del premier Renzi, è tornato oggi a parlare delle proposte del governo per l'inserimento nel sistema pensionistico di nuove forme di flessibilità per l'accesso alla pensione anticipata. E' necessario "rendere più flessibile - ha sottolineato oggi il responsabile del Welfare intervenendo sulla riforma Pensioni - l'uscita dal lavoro, attraverso - ha ribadito Poletti - una riforma della legge Fornero.

Riforma pensioni 2015, il ministro del Lavoro: verso la staffetta generazionale

Per l'esponente del Governo Renzi, che oggi è tornato a parlare del decreto rimborsi spiegando che l'esecutivo ha sostanzialmente applicato quanto prescritto dalla Consulta, ha ribadito a proposito delle modifiche alla manovra previdenziale de Governo Monti che adesso occorre "costruire - ha detto il ministro parlando oggi a Fabriano - una staffetta generazionale". La formula è quella delle pensioni anticipate in cambio di lievi penalità per fare spazio nelle imprese e nella pubblica amministrazione e creare così le condizioni per nuove assunzioni favorite anche dalle nuove norme del Jobs act nonché dai contributi alle imprese previsti nella legge di stabilità che dovrebbero essere riconfermati con la prossima manovra: prepensionamenti dei sessantaduenni che equivalgono in buona parte a nuovi posti di lavoro per i giovani.

E il governo ha già aperto il cantiere. Poletti riferirà le posizioni ufficiali il 3 giugno prossimo in commissione Lavoro alla Camera dove già si sta discutendo di 12 disegni di legge che prevedo una maggiore flessibilità in uscita.

Jobs act, il ministro del Lavoro: imprese pronte ad assumere giovani con competenze tecnologiche

Nella stessa identica direzione vuole andare il Governo Renzi, ma bisogna prima trovare la sintesi tra le proposte più valide e in una cornice di tenuta dei conti pubblici. L'esecutivo farà di tutto per inserire "nuove modalità attraverso le quali - ha spiegato oggi Poletti - da una parte ci sono persone che possono uscire dal mondo del lavoro, dall'altra - ha proseguito il ministro - ci sono giovani che possono cogliere l'opportunità di entrare al lavoro".

Non a caso il ministro, parlando di riforma pensioni, ha sottolineato le nuove opportunità offerte dalle nuove regole del mercato del lavoro grazie alle quali "ci sono imprese pronte a sostenere un onere - ha detto - per portare i giovani dentro le aziende, persone - ha spiegato Poletti - con più competenze più adatte alle tecnologie di oggi".