Rivalutazione della pensione, come chiedere il rimborso all'Inps - Sempre acceso il dibattito sulla riforma delle Pensioni ed i rimborsi ai pensionati, un grosso problema che il governo Renzi deve sbrogliare dopo che la Consulta ha dichiarato illegittima la Legge Fornero nella norma che ha bloccato per due anni, il 2012 e il 2013, l'adeguamento della pensione al costo della vita (in termini tecnici la "perequazione della pensione all'inflazione"). Siamo in attesa del Consiglio dei Ministri di venerdì 15 maggio nel quale l'esecutivo dovrebbe approvare un decreto ad hoc per limitare i rimborsi pur rispettando la sentenza della Corte Costituzionale (cfr l'articolo-previsione Rimborsi della pensione, trucchetti del governo in arrivo che abbiamo pubblicato già settimana scorsa ), ma rendiamo comunque conto delle istruzioni per il ricorso all'INPS per chiedere il rimborso della pensione e la rivalutazione, istruzioni fornite dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro.
Prima però vi consigliamo la lettura di queste due guide utili in quanto completano l'informazione che vi può interessare per agire nella maniera più efficace possibile, per quanto è dato ad ora sapere ed è in potere dei cittadini pensionati:
- Come aderire alla class action per il rimborso della pensione, con assistenza legale del Codacons
- Simulazione e calcolo del rimborso della pensione e della rivalutazione
Come fare ricorso all'INPS per il rimborso della pensione, istruzioni dall'Ordine dei Consulenti del Lavoro
Il diritto al ricorso per il rimborso della pensione è per i pensionati che nel 2012 avevano un assegno superiore a 1443 euro netti al mese in quanto da tale valore in su la Legge Fornero bloccò appunto la rivalutazione. Secondo l'Ordine dei Consulenti del Lavoro non appare ammissibile che il governo Renzi possa modificare retroattivamente la Legge Fornero per limitare i rimborsi e comunque rispettare le disposizioni della Consulta, quindi ritiene che gli aventi diritto possano già fare ricorso all'INPS per avere gli arretrati. In ogni caso si ricorda che l'esecutivo starebbe preparando un decreto ad hoc che darà il riferimento da rispettare (tanto ci sarà di sicuro un gran caos, quindi informatevi bene, restate aggiornati e chiedete assistenza).
Il ricorso all'INPS per la rivalutazione della pensione e il rimborso si può fare da soli per via telematica, e occorre quindi il PIN dispositivo INPS, oppure tramite intermediari abilitati (consulenti del lavoro, avvocati, patronato ecc..).
Nella domanda barrate la casella "altre ipotesi o ricalcolo per motivi di reddito".
Poi inserite nella nota i seguenti riferimenti: ricostruzione per intervenuta abrogazione, sentenza Corte Costituzionale sent. n. 70/2015, dell'art. 24, comma 25, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Legge Fornero) - reddito personale e dell'eventuale coniuge con la data del matrimonio - specificazione della tipologia della pensione (numero, categoria) - IBAN per i pagamenti o comunque gli estremi del conto o del libretto.
L'INPS può accogliere in tutto o in parte il ricorso (pagare tutto o in parte), rifiutarlo, non rispondere: in quest'ultimo caso va inteso come un rifiuto se non giunge risposta entro 120 giorni e si può allora fare ulteriore ricorso con un'azione giudiziaria, anche in caso di rifiuto o accoglimento parziale.
Ribadiamo un'ultima volta che si è in attesa del decreto del governo Renzi. sul quale vi informeremo puntualmente.