Tra gli interventi previsti nel Jobs Act del Governo, ha un ruolo molto importante la nascita di un nuovo ammortizzatore sociale, il Dis-Coll. Si tratta del sussidio di disoccupazione che spetterà a quei lavoratori con contratto di collaborazione continuativa (co.co.co), che prima non erano tutelati come gli altri lavoratori, almeno sotto il profilo degli ammortizzatori sociali. Dal 1° maggio in vigore e dal giorno 11 maggio operativo, il nuovo sussidio affianca la Naspi e l'Asdi e completa così il pacchetto della indennità di disoccupazione voluto dal Premier Matteo Renzi e dal suo Esecutivo.

Soggetti ammessi e soggetti esclusi:

Come detto tocca ai lavoratori con contratti di collaborazione continuativa e si applica agli eventi di disoccupazione involontaria sorti nel 2015 e quindi non in caso di recesso dal contratto da parte del lavoratore e per le dimissioni. Non è stato ancora confermato se questo intervento sarà esteso anche agli eventi di disoccupazione successivi al 2015 ma è allo studio l'estensione di questo ammortizzatore sociale agli anni successivi. Possono fare domanda i lavoratori iscritti nella Gestione Separata Inps. Sono esclusi dalla possibilità di ottenere il sussidio gli amministratori di società ed i titolari di partita IVA.

Requisiti:

Per ottenere l'ammissione al beneficio servono almeno tre mesi di contribuzione nell'anno precedente e quindi nel 2014.

Necessario avere un contratto, di almeno un mese, di lavoro nel 2015. E' richiesto lo stato di disoccupazione effettivo nel momento di presentazione della domanda. La permanenza al diritto di riscossione del sussidio è parallela alla permanenza dello stato di disoccupazione. Il beneficio si interromperà quindi, nel momento in cui si ottenga un nuovo contratto anche della durata di soli 5 giorni.

Importi e durata:

La Dis-Coll sarà erogata dall'INPS, per una durata massima di sei mesi. Per il calcolo della durata bisognerà fare riferimento ai mesi effettivamente lavorati. Infatti essa spetterà per un numero di settimane pari alla metà di quelle effettivamente lavorative da gennaio 2014 al giorno di effettivo licenziamento.

Il calcolo dell'indennità spettante è del tutto simile alla Naspi. Infatti l'importo che spetterà ai disoccupati sarà pari al 75% della retribuzione se questa è stata fino a 1.195 euro al mese. Per gli importi superiori si aggiungerà il 25% calcolato sul maggiore importo di stipendio, sempre partendo da 1.195 euro. L'importo massimo erogabile, anche per la Dis-Coll è 1.300 euro. Per i primi 4 mesi di disoccupazione, il beneficiario avrà diritto all'importo intero, per i successivi due mesi, l'indennità sarà ridotta del 3%.