Il problema del welfare è uno dei più importanti che dobbiamo risolvere. Se non troviamo il modo di renderlo sostenibile, sarà una catastrofe per il nostro paese': così si è espresso il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi parlando del percorso di riassetto del sistema previdenziale che l'Italia sta faticosamente cercando di portare avanti. Le ultime news su pensioni e riforma Renzi aggiornate ad oggi 26-06 si rifanno in modo particolare all'ennesimo meeting tenutosi ieri in Commissione Lavoro, una riunione nel corso della quale sono stata analizzati ben 14 DDL e tre nuovi disegni di legge a firma Ariaudo, Ciprini e Pizzolato.
Al centro di ciascun provvedimento la volontà di introdurre una maggiore flessibilità nell'ordinamento previdenziale, ma come in un percorso circolare l'auspicio di fondo è quello di poter riconnettere ogni misura l'una nell'altra in modo tale da arrivare ad un unico DDL. Se da un lato tiene dunque banco la flessibilità tanto cara al presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, dall'altro si continua a parlare del decreto sui rimborsi, in merito al quale numerosi sindacati continuano a mettere in guardia i cittadini. Nel complesso sono davvero pochi gli aventi diritti all'una tantum studiata da Renzi, ergo è inutile iniziare a programmare adesso ricorsi o iter giudiziali per avere indietro il maltolto.
L'ideale è attendere la conversione del decreto stesso in legge dello stato.
Novità e ultime news riforma pensioni Renzi oggi 26 giugno: flessibilità e rimborsi, Damiano e la Commissione Lavoro vogliono imprimere una svolta all'intero iter
'Introdurre un criterio di flessibilità nel sistema pensionistico non e' una manovra di corto respiro, ma una manovra di politica economica occupazionale. Con la flessibilità aiutiamo qualche figlio e nipote a entrare nel mondo del lavoro facilitando i turn-over. E' una proposta lungimirante che alla fine ci farà risparmiare soldi': così ha parlato Cesare Damiano prendendo la parola alla tavola rotonda del 'Festival del lavoro' in corso di svolgimento a Palermo. L'intento dell'ex ministro è lo stesso che anima l'intera Commissione da lui presieduta, da qui la presentazione di tre nuovi disegni di legge. Le ultime news su pensioni 2015 e previdenza aggiornate ad oggi 26 giugno si rifanno dunque ai provvedimenti targati Ariaudo, Ciprini e Pizzolato. Il primo, il 3077, si rifa al pensionamento anticipato, il secondo (il 3114) riguarda una serie di norme volte a 'rafforzare il riconoscimento sul piano previdenziale della maternità e dei lavori di cura familiare', il terzo disegno di legge (il 3144) prevede invece la concessione di una delega al governo Renzi affinchè adotti uno o più decreti contenti norme per il pensionamento flessibile e per il prolungamento della vita attiva. Il DDL unico cui si faceva cenno pocanzi costituirebbe la vera svolta per un percorso che va avanti ormai da mesi.Dell'assoluta necessità di una riforma organica sembrano essersi accorti proprio tutti, anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi: 'In Confindustria abbiamo fatto una riflessione sul sistema del welfare che include Pensioni e sanità ed è evidente che il sistema di oggi non sia più sostenibile. Vedo sempre più vicino quello scenario di cui mi aveva parlato un ex presidente dell'INPS, e cioè che o cresciamo del 2% annuo o rischiamo il default dell'INPS stesso'. Nel frattempo prosegue l'iter di conversione in legge del decreto sui rimborsi, con lo Spi-Cgil ad aver nuovamente allertato i pensionati: 'La sentenza della Corte Costituzionale sul blocco delle pensioni ha creato molte legittime aspettative. I pensionati però devono stare in guarda da chi promette loro miracoli e cifre mirabolanti perché i truffatori sono in agguato' ha dichiarato Paolino Barbiero, segretario generale dello Spi-Cgil di Treviso. 'Per poter verificare il danno subito è necessario aspettare la conversione in legge del decreto' ha concluso il leader sindacale.