Pier Carlo Padoan, ministro dell'Economia, durante il Festival dell'Economia che si è tenuto a Trento dal 29 maggio al 2 giugno, apre a possibili modifiche al sistema pensionistico attuale. L'economista mette in evidenza che diverse sono le ipotesi di modifica allo studio del premier Renzi ponendo una secca smentita a quanto specificato da Enrico Morando, vice-ministro all'Economia. In realtà, si tratta di un cambio di posizione da parte di Padoan che, per oltre un anno, si è sempre mostrato contrario ad ogni tipo di intervento sulla riforma della legge Fornero, approvata dal governo Monti ed entrata in vigore nel 2012, appoggiando di fatto quanto sostenuto dall'Unione Europea.

Mario Draghi e Ignazio Visco continuano a difendere la legge pensionistica in vigore, la riforma Fornero

Intanto, anche Mario Draghi, presidente della Banca Centrale Europea, e Ignazio Visco, governatore della Banca d'Italia, sostengono l'importanza di effettuare le riforme strutturali difendendo l'attuale legge pensionistica in vigore, in grado di dare quella sostenibilità economica molto importante in questo periodo di forte crisi economica. Secondo il loro pensiero, approvare norme flessibili come ad esempio Quota 100 oppure Quota 97 vorrebbe dire intaccare i conti pubblici. Rimane più equilibrato Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, il quale appoggia una riforma da inserire nella Legge di Stabilità ma è contrario al ricalcolo contributivo.

Tito Boeri, presidente Inps, è pronto a presentare un pacchetto di riforme per rendere flessibile il sistema previdenziale italiano

Ma la situazione potrebbe cambiare grazie all'intervento del presidente dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, Tito Boeri, il quale, anche con l'appoggio di Yoram Gutgeld, commissario per la spending review, è pronto a presentare un pacchetto di riforme come ad esempio l'assegno universale per gli over 55, un sostegno economico per quelle famiglie che vivono in condizioni di disagio economico.

Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e come il governo Renzi affronterà la questione sulla riforma previdenziale.