Si è svolta ieri alla Camera dei Deputati l’audizione dellaCommissione Lavoro con il Ministro GiulianoPoletti. Riforma pensioni sultavolo: in particolare si è discusso delle modifiche per la pensione anticipata e dei nodiirrisolti relativi alla settimasalvaguardia degli esodati e all’opzionedonna. Ci sono novità? Le ultime notizie di oggi, 5 giugno 2015,non segnano particolari passi in avanti anche se il clima sembra essersidisteso in casa PD tra chi, come CesareDamiano, chiede da tempo maggioreflessibilità in uscita e chi, come gli esponenti del governo Renzi, ha giocato finora una partita attendista.
Poletti,unico ad aver più volte aperto ad una svolta in materia di Pensioni, ha finalmente trovato una sponda nelle stanze di PalazzoChigi o, almeno, così sembra.
Pensione anticipata,focus su ultime notizie riforma pensioni 2015: ok a flessibilità in uscita
In una nota CesareDamiano, che presiede la Commissione Lavoro, ha riassunto lo svolgimento dell’audizionesenza mancare di sottolineare che proprio presso la commissione parlamentare dalui guidata sono stati depositati diversi DDL per migliorare le regole sulla pensione anticipata: in particolare, ildeputato Dem spinge da tempo verso i pensionamentiflessibili (uscita a 62 anni con 35 di contributi e penalizzazionidecrescenti dall’8%, ribattezzato anche “quota 97) o la c.d.
quota 41, che prevede l’addio al lavorocon 41 anni di contributi ed indipendentemente dall’età. Poletti, dal canto suo, ha rinnovato l’impegno da parte delgoverno di voler superare la riformapensioni Fornero attraverso l’introduzione di maggiori criteri diflessibilità in uscita che consentano ai lavoratoriprecoci di favorire il ricambio generazionale.
Oltre che di prepensionamentoa 62 anni, in Commissione si è discusso di esodati e opzione donna.Sul primo punto, spiega Damiano, Poletti ha confermato che ci sono le risorseper intervenire con una settimasalvaguardia (ed eventuali altre) dopo aver risolto alcune situazioni insospeso come quelle dei lavoratori di aziende fallite e la mobilità degliedili. In tema di pensionamentoanticipato delle signore, è stato ribadita la possibilità di valutare laprosecuzione del regime sperimentale anche se, dalla nota di Damiano, non emergonomaggiori dettagli.