A oggi 20 giugno 2015 le ultime notizie sulla riforma della pensione anticipata e i rimborsi 2015 vedono i moniti UE sui prepensionamenti, che richiamano ancora una volta il governo Renzi all'attenzione verso i conti pubblici, le recenti parole di Baretta e non solo, il tutto mentre il decreto sui rimborsi delle Pensioni continua la sua strada senza modifiche di rilievo nonostante le forti critiche piovute sull'esecutivo praticamente da ogni parte. Se tutto andrà come previsto, per i pensionati i rimborsi saranno solo parziali.
Ultime pensione anticipata 2015 - 2016 presa di mira dall'UE, ma in Italia tutti vogliono i prepensionamenti flessibili
Le ultime notizie sulla pensione anticipata nel 2015 per donne e uomini vedono per la riforma pensata dal governo Renzi giungere l'ennesimo monito UE, contenuto in particolare nel bollettino della BCE di Draghi, in cui l'istituto sottolinea come le proiezioni sui costi dell'invecchiamento per varie nazioni UE, tra cui l'Italia, siano soggette "a rischi negativi" a causa delle ipotesi "molto ottimistiche" riguardanti la produttività e il lavoro. E in particolare il rischio è legato al potenziale cambio di direzione sulle riforme delle pensioni vigenti. Ancora una volta ci troviamo davanti al problema, quindi, delle coperture finanziarie per la riforma pensioni orientata alla flessibilità in uscita, dato che i prepensionamenti costerebbero più di 10 miliardi alle casse statali.
Il monito UE sui cambiamenti per la pensione anticipata 2015 - 2016 flessibile resta comunque un monito. Come il governo Renzi reperirà le coperture necessarie è ancora di là da vedere ma nel mondo politico (e tra i cittadini) resta forte l'idea che un cambiamento alla Legge Fornero sia assolutamente indispensabile in Italia.
Renzi ha annunciato i cambiamenti con la prossima Legge di Stabilità, e Poletti ha parlato di ottobre come mese in cui saranno definiti i dettagli della svolta. Ma occorre sempre sperare che l'esecutivo non si rimangi l'annuncio (e non sarebbe la prima volta). Intanto di flessibilità per i prepensionamenti di dipendenti pubblici e privati e dei lavoratori autonomi è tornato a parlare Baretta, che in un incontro con deputati del PD ha ribadito ancora una volta la necessità di svoltare rispetto alla Fornero, nonostante gli esborsi che questo comporterà per lo stato.
Rimborsi pensioni 2015, quando arriveranno e ultime notizie: resteranno parziali
Intanto le ultime notizie sui rimborsi per le pensioni nel 2015 vedono confermata la strada imboccata dal governo Renzi che tanto ha fatto infuriare i pensionati e non solo: verranno restituite solo in parte le somme indebitamente trattenute negli anni passati.
Contro i rimborsi delle pensioni solamente parziali sono state intanto organizzate due manifestazioni di carattere nazionale da parte di vari sindacati (la Cgil, Fnp Cisl, Uilp, Uil) nelle date del 24 giugno del 15 luglio 2015. Come è facile immaginare la protesta riguarda la decisione di non rimborsare in pieno i pensionati come invece suggerisce la decisione della Corte Costituzionale sullo stop alle indicizzazioni degli assegni pensionistici deciso nel 2011 per le pensioni di importo pari o superiore a 3 volte il minimo.
La cifra resa nota dal ufficio parlamentare del Bilancio ha inasprito ulteriormente gli animi: si stima che saranno restituite solo il 12 per cento delle somme bloccate ai pensionati dal 2011.
Ma i rimborsi sulle pensioni quando arriveranno? Al di là delle proteste nel 2015 l'erogazione resta prevista per il mese di agosto.