Si attende una settimana infuocata sulla questione della riforma pensioni 2015 del governo Renzi: oggi si apre con la direzione del PD dove si attende il confronto tra i fedelissimi del premier e i dissidenti della minoranza dem. Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera e sostenitore sin dai primi tempi della necessità di una riforma del sistema previdenziale, si dice certo che il confronto sarà produttivo e si giungerà ad un punto fermo e condiviso. La giornata di mercoledì 10 giugno vedrà invece l'arrivo di Tito Boeri alla Camera, durante l'audizione dovrebbe arrivare la proposta di riforma dell'Inps: anche su questo punto le polemiche sono tante.

Si segnalano, infine, l'ultimo intervento della Furlan della CISL che chiede al governo Renzi maggiore chiarezza sulla sua proposta e l'interpellanza della Carrescia del PD la quale ha richiesto al Ministro Poletti l'attivazione dei cosiddetti vasi comunicanti per la sesta salvaguardia degli esodati.

Damiano sulla riforma pensioni 2015 del governo Renzi, ultime notizie 08-06

In una nota, Cesare Damiano si è detto ottimista riguardo alla direzione del PD che si terrà oggi: si giungerà ad una proposta di riforma Pensioni 2015 condivisa. I nodi centrali che il governo Renzi dovrà affrontare sono essenzialmente due: la flessibilità in uscita e la questione dei rimborsi con la volontà di migliorare ed emendare il decreto sull'indicizzazione delle pensioni.

Sullo sfondo, però, si colloca l'arrivo di Tito Boeri in audizione alla Camera e la sua proposta sarà analizzata con attenzione dal governo Renzi. Secondo il Presidente dell'Inps si tratta di una riforma pensioni per il 2015 assolutamente sostenibile dal punto di vista finanziario e i punti forti sono due: l'uscita flessibile dal mondo del lavoro e una misura di sostegno al reddito per gli ultra 55enni rimasti senza lavoro.

Tutto tace, invece, sul punto che rappresenta una frizione molto forte tra Damiano e Boeri, cioè la questione del passaggio al contributivo anche per gli assegni già in essere: l'idea ventilata dal Presidente dell'Inps non piace a Damiano che ritiene intoccabili i diritti già acquisiti.

Furlan e Carrescia: nodo esodati e ultime notizie riforma pensioni 2015 del governo Renzi

Un importante intervento della Furlan della CISL ha poso l'attenzione sulla tempistica della riforma pensioni 2015 del governo Renzi: se il ddl dovesse arrivare in Parlamento soltanto a settembre, dunque a ridosso delle discussioni sulla legge di stabilità 2015, si rischierebbe nuovamente la dinamica del "prendere o lasciare", un po' come sta accadendo con la riforma della scuola.

Sulla questione degli esodati, infine, è arrivata un'interpellanza della Carrescia che ha richiesto al Ministro Poletti l'attivazione dei cosiddetti vasi comunicanti per gli esodati destinatari della legge 104 e che non hanno potuto usufruire del plafond di 1800 posti sanciti dalla legge n. 147 del 2014. La procedura dei vasi comunicanti consentirebbe di spostare i risparmi legati al sottoutilizzo delle salvaguardie passate e di utilizzarli per la questione degli esodati con legge 104.

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