La riunione della direzione del Partito Democratico si è svolta tra i fischi e le contestazioni di un gruppo di insegnanti che hanno protestato contro la riforma della Scuola. Renzi ne ha per tutti, per il suo predecessore Enrico Letta ma soprattutto per la 'minoranza della minoranza' e i suoi diktat: 'Non accetto lezioni di unità da chi poi vota contro la fiducia del governo'.
Oltre all'opposizione interna, c'è quella 'vera', con un Movimento 5 Stelle che si sta 'autoilludendo di aver vinto alle regionali perché ora è la terza forza del Paese' mentre, in realtà, Renzi sottolinea come il Partito Democratico stia governando in 17 regioni su 20: 'E si vuol far credere all'estero che il PD abbia perso alle regionali'.
Sulla scuola, il premier è pronto a 'quindici giorni in più per la discussione', ma, nello stesso tempo, ribadisce il suo NO a un decreto urgente per l'assunzione dei precari e rimandare il resto della Buona Scuola. Renzi, riprendendo le parole di qualche giorno fa pronunciate dall'Onorevole Puglisi ha ribadito come la scuola non possa diventare un ammortizzatore sociale.
Scuola, Cesare Damiano sui precari: 'Mi stanno a cuore, no ai presidi-sceriffo'
Renzi deve abbandonare i suoi atteggiamenti arroganti sui temi delle riforme: basta con i suoi 'tiriamo diritto', oppure i suoi 'vi asfaltiamo', oppure 'discutiamone, parliamone, ma non tratto'. Sono le parole dell'onorevole Cesare Damiano, ex ministro del Lavoro, pronunciate al termine della riunione della direzione del Partito Democratico.
Ora ci deve ascoltare, perchè se è vero come è vero che nell'ultimo anno il centrosinistra ha conquistato dieci regioni su dodici, c'è ugualmente da riflettere sui dati elettorali.
Nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano 'Repubblica', Damiano ha fatto il punto della situazione politica e non ha mancato di parlare anche di uno dei temi più importanti, quello relativo alla riforma della scuola, la riforma renziana 'per eccellenza', quel disegno di legge che potrebbe mettere in bilico la posizione del Presidente del Consiglio.
Cesare Damiano sottolinea come sia indispensabile correggere il ruolo dei presidi ed, in particolare, cancellare l'idea del preside-sceriffo a beneficio della collegialità. Il presidente della Commissione Lavoro ha ribadito come il problema dei precari sia una delle questioni da risolvere al più presto: 'A me sta a cuore che il governo trovi una soluzione graduale concordata' ha detto Damiano 'Proseguiremo la nostra battaglia per il precariato, così come per quanto riguarda la questione legata alle pensioni, non intendiamo demordere'.