Sul sito del Ministero dell'Istruzione è stato pubblicato il bando relativo alle assunzioni previste con la legge 107/2015, quella della "Buona Scuola". Al via quindi le iscrizioni alla procedura nazionale di inserimento nel piano di assunzioni. Sicuramente un'ottima notizia attesa da molti cittadini.

Cosa dice il bando

Le domande potranno essere presentate dalle ore 9:00 del 28 luglio e fino alle 14:00 del 14 agosto. Durante questo periodo in cui sarà possibile presentare le domande, il Ministero ha predisposto un servizio di assistenza telefonica che coadiuverà i candidanti nella presentazione della domanda ove necessario.

Tecnicamente, la domanda dovrà essere presentata tramite il servizio telematico del Miur (Ministero istruzione, università e ricerca) direttamente dal proprio sito. Tutti coloro che faranno domanda dovranno mettere in ordine di preferenza tutte le province d'Italia dove vorrebbero lavorare. L'obiettivo del Miur è coprire tutte le cattedre vacanti entro l'inizio dell'anno scolastico e quindi di inizio delle lezioni.

Chi può presentare domanda

La procedura non riguarda tutte le 102.734 assunzioni previste dalla legge, ma riguarda le 55.258 assunzioni previste per il potenziamento dell'organico scolastico. Si cerca di evitare il formarsi di classi "pollaio" come vengono definite: le classi non dovranno essere formate da un numero eccessivo di alunni, ma piuttosto si provvede ad aprire nuove classi con nuovi docenti dividendo gli alunni.

I provveditorati sono già pronti a ricevere i 36.227 supplenti che occuperanno i posti lasciati vacanti per turn over e pensionamento. Queste nuove nomine saranno prese direttamente dalle graduatorie ad esaurimento o dai vincitori dei concorsi del 1990, 1999 e 2012. Successivamente, per le nuove assunzioni si pescherà solo dalla graduatoria e dal concorso del 2012.

C'è chi dice che la domanda non sia obbligatoria

Secondo i tecnici del Ministero dell'Istruzione non sarebbe necessario presentare domanda se si è superato uno dei precedenti concorsi o se si è inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. Questo nonostante la legge 107/2015 preveda espressamente che, per partecipare alle selezioni nelle ultime due fasi del piano assunzioni, bisogna presentare domanda. Il consiglio è di non rischiare e di presentare domanda comunque.