Le polemiche non interessano solamente la fase nazionale, ma anche il concorso a cattedra 2015, per il quale ancora sono in via di definizione i parametri di partecipazione e il calcolo del punteggio tra Tfa, Pas, laureati in Scienze della Formazione Primaria e diplomati magistrale che al momento si trovano inseriti nella II fascia delle Graduatorie di Istituto. I docenti sono concordi nell'affermare che non sia ancora necessario rivendicare la distinzione - che non esiste alla fine - tra il conseguimento di un titolo abilitante o l'altro, ma che sia invece indispensabile qualificare e riconoscere l'esperienza nella Scuola di ogni insegnante.

In sintesi, idocenti sono concordi nell'affermare che non sia ancora necessario rivendicare la distinzione, ma il punteggio di servizio sì.

Come sarà calcolato il punteggio?

Difficile dirlo. In base alle ultime dichiarazioni e 'indiscrezioni' sono state avanzate numerose proposte sulla possibilità di attribuzione del punteggio solo per il titolo, con vantaggio verso il Tfa. Il servizio maturato non sarebbe dunque valido al fine del calcolo del punteggio per vincere il concorso a cattedra 2015 e essere assunti. È naturale che un docente abilitato con Tfa abbia minore servizio - per la maggiore - di un docente che abbia conseguito il Pas o di un diplomato magistrale della scuola dell'infanzia o primaria, ma ciò non significa che l'esperienza nella scuola non debba contare nulla e che non debba essere valutata.

Un saggio riflesso anche dell'obiettivo de La Buona Scuola di avere insegnanti formati, preparati, e l'esperienza forma il docente, non è certo una novità. Lo stesso vale per gli SFP, nonostante abbiano conseguito una laurea abilitante. Perché allora escluderlo totalmente dal calcolo del punteggio utile per il concorso scuola?

Tra le associazioni dei docenti è idea comune che sia corretto attribuire al Tfa un punteggio superiore/aggiuntivo allo stesso modo del naturale riconoscimento del servizio maturato durante gli anni di insegnamento. Diverse sono i dibatti che arrivano dai forum, blog e gruppi nei Social - in alcuni ancora persiste una guerra tra poveri, in quanto ognuno rivendica la superiorità del proprio titolo, non tutti i docenti però assumono lo stesso comportamento.

Si confrontano e scambiano opinioni in attesa di risposte dal Ministero in materia di parametri di valutazione e calcolo del punteggiodei differenti titoli abilitanti, nella speranza di una breve tempistica, in relazione che il concorso a cattedra potrebbe essere bandito già dal 1 dicembre. Se invece vuoi seguirci per avere gli aggiornamenti sul mondo della scuola e dirci la tua sull'argomento, clicca su 'segui' e/o vota la news cliccando sulle stelle inalto alla tua destra.