Il Ministero dell'Istruzione ha reso noto i posti per le facoltà a numero programmato nazionale. Le polemiche dei giorni scorsi sono finite con l'ufficialità dei numeri.
Cosa sono le facoltà a numero programmato?
I corsi universitari a numero programmato, sia nazionale che locale sono tutti quelli la cui iscrizione è possibile dopo aver superato il test di ammissione. La programmazione dei posti a livello nazionale è studiata in modo da regolare le immatricolazioni per evitare che la qualità dell'insegnamento sia abbassata a causa dell'elevato numero degli iscritti.
Motivo ulteriore è che un eccessivo numero di laureati in determinati corsi porta inevitabilmente, nel medio periodo, molti di loro a non essere assorbiti dal mondo del lavoro e quindi ad essere disoccupati.
Per esempio la Federazione degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri si era dichiarata favorevole al taglio di 1.000 iscrizioni a Medicina proprio perché si temeva che lasciando le iscrizioni come lo scorso anno accademico (10.000), tra dieci anni, 25.000 medici sarebbero disoccupati. Le Università a numero programmato locale invece sono gli Atenei singoli che liberamente scelgono il numero di studenti da iscrivere, il tipo di test da superare e la votazione da riportare per l'iscrizione.
E' facile in questi casi che per lo stesso corso di laurea, un Ateneo decida per il numero programmato ed un altro abbia iscrizioni libere.
Quali sono i numeri del Ministero
Per il nuovo anno accademico, le iscrizioni per il corso di Medicina saranno più complicate anche se i tagli sono inferiori a quelli che si credevano venissero applicati.
Rispetto ai quasi 10.000 posti a disposizione l'anno scorso, quest'anno ne sono stati tagliati 470. Peggio per i futuri dentisti ed odontoiatri, infatti sono disponibili in tutta Italia solo 792 posti rispetto ai 949 dello scorso anno. Per Veterinaria, disponibili solo 717 posti.
Date e metodi di iscrizione
Dal 6 luglio e fino al 23 luglio, questo è il lasso di tempo per iscriversi ai corsi delle Università.
La procedura è sempre telematica, sul portale "Univeritaly.it". Dal Ministero fanno sapere che cambiano anche i test, con meno domande generaliste e più specialistiche. La graduatoria di merito nazionale sarà diffusa il 7 ottobre 2015. Solo dopo scatteranno le iscrizioni secondo le scelte effettuate da coloro che hanno superato i test circa le università italiane al momento della domanda di partecipazione.