Dopo aver analizzato 3 casi su come oggi si diventa insegnanti, passiamo alle ultime novità relative al piano straordinario di assunzioni previsto dalla Buona Scuola. Il punto più criticato dai docenti è l'obbligo di mobilità. L'articolo 6 del bando indica che i docenti che rinunceranno alla proposta di assunzione verranno non solo esclusi dalle successive fasi previste dalla riforma scuola, ma verranno anche espunti dalle rispettive graduatorie. Questo significa che molti insegnanti saranno costretti a lasciare la propria residenza, facendo l'ennesimo trasloco. Tutto ciò era ovviamente pensabile per giovani laureati pronti a fare sacrifici, ma per chi ha famiglia tutto ciò è inaccettabile. A tal proposito vi ricordo che la domanda è facoltativa e chi deciderà di non presentarla rimarrà nella sua graduatoria. Tenete presente un aspetto, se le GaE resteranno in piedi quindi non verranno cancellate come molti invece temevano, per le GM il discorso cambia perché come ha sottolineato Max Bruschi: "saranno caducate" con le successive graduatorie del concorso 2015.

Obbligo di mobilità? Ecco la Giannini come risponde 

In una recente intervista la Giannini alla critica sull'obbligo di mobilità risponde che solo in questo modo si può evitare un precariato decennale, arrivando forse ad una fantomatica assunzione. Inoltre il ministro tiene a sottolineare che avere un posto di ruolo nello Stato è un valore: per questo il sacrificio richiesto può essere affrontato di fronte ad una prospettiva tutt'altro che positiva. La Giannini, infatti, ritiene fermamente che l'alternativa al piano straordinario di assunzioni è una prospettiva di precariato in cui i docenti sono iscritti ad una graduatoria in cui potenzialmente si ha il diritto di assunzione. Si potrebbe attendere anche quindici anni prima di diventare di ruolo. Il ministro crede quindi che questa è l'unica soluzione per mettere ordine alla precarietà degli insegnanti. Voi cosa ne pensate a riguardo? Scriveteci, postando un vostro commento. Per rimanere, invece, aggiornati sulle immissioni in ruolo e sul calendario scolastico aggiornato 2015/16, cliccate in alto sul tasto Segui.