Martedì 28 luglio, si apre la fase di presentazione delle domande per il piano straordinario delle immissioni in ruolo del personale docente che andrà avanti fino al 14 agosto. Intanto, da parte di migliaia di docenti meridionali, c'è aria di sfiducia e proprio non ci stanno, essendo sempre più intenzionati al boicottaggio delle domande di immissione in ruolo. I docenti precari, soprattutto quelli residenti nelle regioni meridionali, con punteggio minore rispetto ai colleghi, potrebbero ritrovarsi ad essere assunti con contratto a tempo indeterminato con la cattedra "sotto casa", mentre, al contrario, coloro che possono vantare punteggi più elevati saranno costretti ad accettare un ruolo lontano migliaia di chilometri da casa.
I precari meridionali sono sempre più convinti ed uniti nel non presentare domanda per le immissioni in ruolo, per impedire una ingiustizia e vanificare i sacrifici di tanti anni.
Immissioni in ruolo: fondamentale l'ordine di preferenza tra tutte le province
Per i docenti iscritti in GaE e nelle GM del concorso 2012, che presenteranno le domande di immissione in ruolo, le regioni con maggiore possibilità di ruolo, risultano essere la Lombardia 18096, Lazio 11347 e Campania 8899.
Per poter accedere alla procedura di inserimento domanda, occorrerà entrare in istanze online, mediante le proprie credenziali, cliccare su "piano assunzionale 2015/2016", controllare i propri dati, e modificarli in caso di dati errati.
In particolare, è necessario controllare l'esattezza dell'indirizzo email al quale si vuole ricevere la proposta di assunzione.
Le fasi di primaria importanza per completare la domanda di immissione in ruolo sono:
- la scelta tra posto comune o sostegno;
- l'ordine di preferenza tra tutte le province italiane (una scelta ponderata sempre di più sui piccoli centri, al fine di abbattere i costi)
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