Ancora nessun assegno di disoccupazione per i docenti con contratto a tempo determinato e che al 30 giugno 2015 hanno terminato il proprio incarico di supplenza nella scuola. Pratiche ancora in lavorazione, come è possibile visualizzare nel sito ufficiale Inps. Ma quali sono le tempistiche e gli aggiornamenti in materia di liquidazione della Naspi? Come si deve calcolare un docente che nel mese di luglio e agosto resterà senza stipendio in relazione all'attesa di 60 giorni per la ricezione della Naspi? Denuncia dei sindacati. Boeri aveva annunciato già a partire dal 15 luglio l'avvio dell'erogazione degli importi spettanti, ma ad oggi 27 luglio ancora nessuno ha avuto l'assegno.
Naspi 2015, quando sarà pagata ai docenti?
Stando alle dichiarazioni di molti docenti, la maggior parte, consultando il sito Inps vede la propria pratica in lavorazione per il mese di agosto; molti sono gli insegnanti che con contratto fino al termine delle attività didattiche visualizzazione 'pratica in lavorazione al 17 agosto'. Ciò forse significa che l'assegno di disoccupazione non arriverà che nel mese di settembre? Proprio nel momento in cui un docente sarà nominato su altro posto e comincerà a ricevere lo stipendio mensile? I tempi di erogazione non sono ancora stati stabiliti, nonostante si è ben compreso che le somme non arriveranno per luglio e si rischia di non vederle nemmeno per agosto. Il Presidente Inps, Tito Boeri, due settimane fa durante un'audizione al Senato in materia di Jobs act, aveva annunciato l'inizio dei pagamenti con la nuova procedura Ds Web, ma ancora nessun docente ha ricevuto nemmeno il primo degli assegni Naspi. Linnovativa procedura di calcolo e pagamento della prestazione Naspi è però attualmente in corso di sperimentazione presso le sedi pilota ed è stata rilasciata ufficialmente per tutte le sedi nella giornata del 15 luglio 2015, data in cui si sarebbero dovuti avviare i pagamenti. In considerazione anche che a richiedere la Naspi vi sono docenti anche con inoltro della domanda nel mese di maggio, si era anche 'chiacchierati' che in un primo tempo sarebbe stati espletati questi pagamenti e solo di seguito quelli dei docenti con contratto al 30 giugno, in numero superiori di quelli che hanno terminato la supplenza a maggio (al 30 aprile infatti il docente che si trovi in servizio ha diritto a tenere la cattedra se ha svolto più di 90 giorni). Un'altra problematica si trova nella trasmissione delle pratiche: alcuni documenti sono stati inoltrati all'Inps con modalità non corrette e per questo motivo dovranno essere inviate di nuovo, aumentando ancora i tempi di valutazione, accettazione e erogazione della domanda (stessi ritardi per la spettanza di rimborsi Irpef nel modello 730). Si attendono dunque aggiornamenti dall'Inps che ancora in due settimane non è riuscita ad erogare un solo pagamento ai docenti. Fateci conoscere la vostra situazione in materia di ricezione e lavorazione della vostra pratica Naspi seguendoci cliccando su 'segui' e/o votando la news cliccando sulle stelle in alto alla vostra destra.
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