Non diversamente dall'anno 2014, l'assegno di disoccupazione spetta anche ai docenti precari con contratto fino al termine delle attività didattiche il 30 giugno 2015 e con immissione in ruolo dal 01/09/2014 ma con decorrenza economica solo dal 01/09/2015. Lo ha confermato l'Inps tramite la pubblicazione di un messaggio ufficiale in materia di Naspi 2015 e di presentazione della domanda del sussidio anche per gli insegnanti che si trovano nella situazione di non veder corrisposta la somma spettante per i due mesi - luglio e agosto 2015 - non calcolati nel servizio prestato nella Scuola. Di seguito il dettaglio della richiesta Naspi 2015 per questa tipologia di docenti e il provvedimento diffuso tramite messaggio dell'ente di previdenza in materia di sussidio in sostegno al reddito. Intanto è bufera su l'Inps per gli importanti ritardi sull'erogazione degli assegni ai precari che rischiano di vedersi corrispondere gli importi spettanti quando oramai non ne avranno più bisogno, e nel mese di settembre prenderanno altro incarico di supplenza. Per i messaggi Inps: http://www.inps.it/search122/ricerca.aspx?categorie=Messaggi&Sorting=desc

Contratto fino al 30 giugno e immissione

Sarà possibile fare richiesta di Naspi 2015 anche ai docenti con contratto di supplenza al 30 giugno 2015, che sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato - immissione in ruolo - con decorrenza giuridica dal partire dal 1 settembre dell'anno 2014 e con decorrenza economica dal 1 settembre 2015. I differenti periodi di validità della decorrenza implicano un vuoto nella retribuzione che deve essere colmato con il sussidio di disoccupazione a copertura dei mesi di luglio e agosto 2015. Nonostante l'immissione in ruolo infatti il docente non aveva diritto a vedersi corrispondere lo stipendio per questi due mesi, a seguito del termine del rapporto di lavoro al 30 giugno 2015, modifiche apportare con l'introduzione del Jobs Act.

Messaggio Inps: diritto alla Naspi 2015

In base al testo del messaggio n. 3334 diffuso dall'Inps - http://www.inps.it/portale/default.aspx - in questi giorni in cui si sono registrati numerosi ritardi nell'erogazione dell'assegno di disoccupazione ai docenti precari, si chiarisce che, con l'approvazione del provvedimento del Jobs Act, non è possibile imputare al personale docente o ata la risoluzione del contratto lavorativo - in considerazione anche dell'immissione in ruolo dal 1 settembre dell'anno precedente. Per questo motivo è necessario calcolare e erogare le somme spettanti per i due mesi non in servizio, ma che devono essere retribuiti a titolo di continuazione della prestazione del docente assunto. La Naspi 2015 prevede per i docenti con contratto di supplenza al 30 giugno e con immissione in ruolo con decorrenza giuridica e economica in differenti periodi il diritto a percepire l'assegno di disoccupazione corrispondente al numero dei giorni di espletamento della nomina giuridica, che al momento sono dichiarati 'non lavorati' e 'non retribuiti'.

Naspi luglio e agosto per docenti e ata

Si ricorda che lo stesso provvedimento ha validità su tutto il personale della scuola che si trovi nella medesima situazione di nomina giuridica e economica con decorrenza di un anno di differenza, con immissione in ruolo confermata l'anno precedente. Non sarà male considerare inoltre che, a seguito dei ritardi sulla liquidazione degli assegni spettanti ai richiedenti del mese di maggio 2015, l'erogazione degli importi Naspi 2015 potrebbe subire ulteriori ritardi. È comunque possibile consultare sempre il sito dell'ente di previdenza in cui sono pubblicati i messaggi delle operazioni oltre ad essere possibile la consultazione dello stato di lavorazione della propria pratica. Per restare aggiornato su Naspi 2015, il mondo della scuola e sulle offerte lavorative, non ha che cliccare su 'segui' e votare la news cliccando sulle stelle gialle in alto alla tua destra.