Manca la firma del Presidente Mattarella e il Ddl Scuola sarà ufficiale. Con la pubblicazione in GU sarà convertito in legge. Peccato che resti ancora un piccolo particolare, il labirinto delle assunzioni e il piano straordinario delle immissioni in ruolo per il prossimo anno scolastico: ancora tutto da definire per le poco più di 100mila cattedre previste dalla riforma della scuola, suddivise in più fasi, zero, uno, due, e altre sottofasi. Ad ogni modo il Ddl è approvato con 277 voti favorevoli, 173 voti contrari e solo 4 astenuti. Occupiamoci però in breve del tema caldo delle assunzioni per l'a.s. 2015/2016 e gli esclusi dal piano straordinario oltre che dal mondo della scuola; cancellazione anche dell'obbligo per gli insegnanti di sostegno di essere assunti solo per questo posto.

Il labirinto delle assunzioni non ha fine

Non sono tanti 100 voti di differenza: 277 sì e 173 no. Manca una firma e il Ddl diventerà legge, comprendendo un punto caldo, quello della stabilizzazione dei docenti precari. Se il Ds non potrà nominare i suoi parenti, le assunzioni saranno avviate entro la data del 15 settembre: restiamo in attesa di valutazione sul rispetto della tempistica prevista da La Buona scuola. Un giorno in più rispetto all'inizio della scuola, prevista già dal 10 per alcune regioni, ma sembra non essere un problema per il Governo e per il Ministero. Con l'approvazione del Ddl scuola si conferma l'assunzione con contratto a tempo indeterminato dei docenti in GaE e del concorso 2012, oltre al turn over delle prime assunzioni dalle Graduatorie di merito dei concorsi a cattedra ancora attive. Restano esclusi tutti i docenti che hanno conseguito l'abilitazione all'insegnamento e che al momento si trovano nella seconda fascia delle Graduatorie di istituto. Per loro ci sarà il concorso 2015 o 2016, dipende dai tempi della pubblicazione e dell'applicazione del nuovo strumento di reclutamento. Si consideri inoltre che i nuovi abilitati all'insegnamento e sul sostegno potranno fare domanda di passaggio dalla III alla II fascia fino al 3 agosto, con l'apertura semestrale della GI 2014/2017. Attenderanno comunque in graduatoria la ricezione di proposte di incarico di supplenza. Prima sarà avviata la fase zero per le 36.627 cattedre su posto comune e sul sostegno vacante; di seguito le assunzioni saranno avviate entro il 15 settembre; terza fase, su posti disponibili, saranno completate le immissioni dopo la data del 15 settembre 2015 a copertura anche dell'organico dell'autonomia. I docenti che accetteranno l'assunzioni su questa tipologia di posto vacante avranno nomina giuridica dal 01/09/2015 ma decorrenza economica dal 01/09/2016, dopo dunque un anno. Una novità a vantaggi degli insegnanti di sostegno con diritto all'assunzione in una delle diverse fasi è quella per cui non avrà l'obbligo di assunzione su posto sul sostegno, ma potrà anche scegliere un posto comune in relazione alla dichiarazione della sua disponibilità a prendere servizio su una determinata scuola (provincia, regione). Manca comunque ancora la firma del Presidente Mattarella, protagonista anche dei manifesti dei docenti precari davanti a Montecitorio 'Mattarella non firmare, il ddl è anticostituzionale'. Queste dunque le prime conferme della riforma scuola in materia di assunzioni e di concorso: se desiderate restare sempre aggiornati, clicca su 'segui' in alto alla tua sinistra, e/o se hai ritenuto l'articolo interessante, clicca sulle cinque stelle in alto alla tua destra per votarla.