E mentre il Miur tenta di attivarsi per adempiere la legge 107 che rappresenta la riforma della scuola 2015/16, docenti e sindacati programmano altre iniziative contro una scuola che non sentono più pubblica. Qualche giorno fa la FLC CGIL si è riunita per discutere la riforma e i suoi contenuti, concludendo con un giudizio 'fortemente negativo' e rigettandone i contenuti principali. Una legge, che a parere del sindacato, peggiorerà la scuola e negherà la democrazia. A tal proposito si iniziano a programmare mobilitazione e iniziative di dirigenti, Ata e personale docente.

Proposte mobilitazioni contro la riforma scuola 2015

Tra le iniziative che si intendono adottare nei prossimi mesi per contrastare la riforma Scuola vi sono assemblee, ricorsi al tribunale, referendum abrogativo e altre idee pratiche.

  • Assemblee sindacali: si programmeranno assemblee dentro e fuori dagli istituti in occasione del primo giorno di scuola dell'anno 2015/16, oltre a quella nazionale unitaria delle RSU a Roma in data 11 settembre.

  • Ricorsi: valutati i profili di illegittimità e di incostituzionalità della legge 107, si avvieranno ricorsi per contrastare il calpestamento della libertà di insegnamento e del contratto.

  • Referendum abrogativo: Non si esclude di poter tentare anche la strada del Referendum abrogativo, nonostante si è consapevoli delle incognite che al momento comporta. A tal proposito, però, è indispensabile che il sostegno arrivi da tutte le parti sociali indipendentemente dal partito o associazione. Bisogna che siano concordati tutti i dettagli, incluso tempi e modalità.

  • Strumenti operativi: disporre strumenti adatti a dare indicazioni a tutti, dai dirigenti agli studenti e al personale ATA, su come non applicare le parti della legge che ledono il diritto allo studio, alla libertà di insegnamento, ecc. A tal proposito si richiede la collaborazione si RSU, collegi docenti e comitati di valutazione.

  • Attività sindacali: il sindacato (insieme agli altri) promette un anno di lotta, che include anche uno sciopero nazionale nel mese di ottobre.