Quali criteri verranno messi in atto dal Ministero dell'Istruzione per l'assegnazione dei ruoli durante la fase B e la fase C? Cerchiamo di fornire alcuni importanti chiarimenti, in modo che i nostri gentili lettori possano avere un'idea più precisa dei meccanismi che verranno adottati nelle fasi B e C del piano assunzionale.

Innanzitutto, la procedura sotto esposta fa riferimento a quanto contenuto nella legge 107/2015 e nel successivo Decreto ministeriale 767/2015.

Premettendo che i docenti inclusi nelle graduatorie di merito dei concorsi possono vantare la priorità sui precari iscritti nelle GaE, in ordine di punteggio e precedenze, si ribadisce che per le fasi B e C si opererà su scala nazionale e che non verrà più applicata la tradizionale ripartizione al 50% tra graduatorie concorso e ad esaurimento.

Domanda assunzione scuola: come verrà assegnato il ruolo, ecco i criteri

Il criterio di priorità per l'assegnazione del ruolo sarà il punteggio posseduto dal docente per ogni graduatoria in cui il candidato è incluso a pieno titolo. Pertanto, l'ordine di preferenza delle province, indicato nella domanda di assunzione, sarà subordinato a questo criterio primario. Nel caso in cui il candidato sia iscritto in diverse graduatorie, si partirà dalla classe di concorso dove il docente può vantare il miglior punteggio. Facciamo un esempio per rendere più comprensibile la procedura.

Esempio procedura assegnazione ruolo

Ammettiamo che il docente Mario Rossi abbia un punteggio pari a 100 nella cdc A047 e che abbia indicato la provincia di Roma come prima preferenza; se il candidato Giorgio Bianchi vanta un punteggio superiore a Mario Rossi e ha indicato Roma come terza provincia in ordine di preferenza, il ruolo verrà assegnato a Giorgio Bianchi, sempre che non vi siano altri candidati con punteggio maggiore.

Attenzione, però, perchè Mario Rossi potrebbe ottenere ugualmente quel ruolo se Giorgio Bianchi riuscisse ad ottenere l'assunzione nella prima o nella seconda provincia indicata come preferenza nella domanda.

Immissione in ruolo al primo criterio soddisfatto dal docente

Se un candidato non dovesse riuscire ad ottenere il ruolo nella cdc dove possiede il maggior punteggio, si passerà alle altre eventuali cdc, sempre rispettando il criterio del maggior punteggio.

Nel caso in cui venga riscontrata una parità di punteggio tra due candidati, il fattore discriminante saranno i titoli posseduti indicati nella sezione B della domanda.

La proposta di assunzione scatterà nel momento in cui il candidato troverà il primo posto disponibile secondo i criteri di priorità sopra descritti: non verranno tenute in considerazione eventuali altre possibilità che si potrebbero soddisfare per cdc con minor punteggio.

A quel punto, il candidato avrà dieci giorni di tempo per accettare o meno la proposta di assunzione.

Se il sistema non riuscirà a trovare un posto al candidato durante la fase B, il docente si ricandiderà per la successiva fase C, seguendo nuovamente lo stesso criterio adottato in precedenza, ovvero dalla cdc in cui potrà vantare un punteggio più alto.