Una lettera inviata al noto portale 'Orizzonte Scuola', firmata dalla Professoressa Simona Sommi di Mida Precari, riaccende il dibattito in merito ai criteri che il Miur adotterà per le prossime immissioni in ruolo, tenendo conto soprattutto del prossimo bando di concorso 2015/6.
Oggetto della critica i docenti delle GaE, 'accusati' di voler preservare a tutti i costi i loro 'diritti temporali' a scapito dei loro colleghi relegati in seconda fascia, precari come loro da anni ed anni e per i quali non è stata mostrata finora alcuna attenzione.
Viene criticata, soprattutto, la rivendicazione dei diritti dei docenti inseriti nelle GaE nei confronti dei prossimi vincitori del concorso 2015/6: la nuova selezione andrà a produrre, infatti, una graduatoria di merito dalla quale il Miur, logicamente, attingerà copiosamente per le prossime immissioni in ruolo, a danno dei precari 'storici' delle Graduatorie ad Esaurimento.
Ecco perchè, questi ultimi hanno intenzione di chiedere l'esclusione momentanea dal bando di concorso per le classi di concorso già affollate, rinviando il tutto almeno al prossimo concorso, fissato nel 2018.
Scuola, docenti GaE, abilitati seconda fascia e concorso: cosa succederà?
Gli abilitati di seconda fascia ritengono, invece, che i docenti delle Graduatorie ad esaurimento non abbiano alcuna voglia di rimettersi in gioco attraverso il concorso ma, nello stesso tempo, non hanno alcuna intenzione di vedersi soffiare il posto dagli abilitati.
Il Mida Precari sottolinea come diversi insegnanti inclusi nelle GaE non siano vincitori di concorso e come esista una bella differenza tra il ritrovarsi in graduatoria in maniera 'fortunosa' e l'aver ottenuto la propria idoneità tramite concorso.
La soluzione che viene proposta, allora, consiste nella riapertura delle Graduatorie ad esaurimento con entrata a pettine di tutti i docenti abilitati di Stato.
Insomma, una situazione difficile e ingarbugliata che darà vita a nuove polemiche, mentre l'aspetto più assurdo e grottesco è rappresentato dal fatto che molti posti del piano straordinario Miur per l'anno scolastico 2015/6 rimarranno, purtroppo, inspiegabilmente ed ingiustamente scoperti.