Finalmente nei primi giorni di settembre si conosceranno le assegnazioni delle sedi scolastiche per molti docenti precari, avendopartecipato al Piano Straordinario di Assunzione relativamente alla Legge 107/2015 voluta dal Governo Renzi. Il 14 agosto scorso, infatti, è scaduto il termine per presentare le istanze di adesione per circa 71.000 docenti regolarmente presenti nelle GaE e nelle graduatorie del Concorso 2012.

Il mega cervellone sceglierà la destinazione nazionale di 71.000 docenti

Il compito di decidere la sede definitiva dei docenti sarà affidata a un fantomatico"cervellone", un congegno elettronico e informatico predisposto appositamente dal Miur per questa terza fase di assunzioni.

La predisposizione di un elaboratore potente si è resa indispensabile perché in effetti, questa fase - la fase B - risulta più complessa rispetto alle precedenti, in quanto - ricordiamolo - è una fase a carattere nazionale, pertanto la mole dei dati da trattare e i meccanismi che entrano in gioco non sono del tutto comprensibili, neanche allo stesso personalequalificato ed esperto del Ministero della Pubblica Istruzione.

I dieci giorni più brutti della lorovita

La comunicazione del Miur avverrà attraverso l'invio di e-mail allerispettivecaselle di posta elettronica degli aspiranti insegnanti. Successivamente, i docentidestinatari della proposta di assunzione avranno dieci giorni di tempo per decidere di accettare o meno la nomina e la rispettiva sede loro assegnata.

Per molti di questisarà dura rendersi conto di dover abbandonare tutto quello che per anni è stato il propriomondo e partire con una meta precisa ma con tante insicurezze sul proprio futuro. Un momento bello e tanto aspettato nella loro vita lavorativa, rovinato dallo spauracchio per l'incertezza di quello che li aspetta. Purtroppo la vita dell'insegnante è questa e nonostante molti scongiuri ci si deve arrendere difronte lo stato di fatto e alle decisioni legislative.

Altri insegnanti, invece, avendorinunciatoalla partecipazione al Piano delle Assunzioni si sono dimostrati più coraggiosi e ottimisti; per tale ragione questinon riceveranno nessuna comunicazione da parte del Miuredovranno accontentarsi, si fa per dire, di quello che rimarrà - poco secondo i più informati - in cambio del solito incarico annuale su posti in organico di fatto, con contratto a tempo determinato e fino al termine delle attività didattiche.