Come ogni anno, con l'avvento dell'autunno, si inizia a pensare quali saranno gli interventi legislativi contenuti nella Legge di Stabilità 2016. Molto probabilmente, il documento, che verrà presentato entro la metà del mese di ottobre, avrà al suo interno un intero capitolo destinato al tema delle pensioni. Negli ultimi mesi, le discussioni relative alla riforma del sistema previdenziale, sono state molto accese. Vediamo, di seguito, quali sono le ipotesi di modifica che dovrebbero superare la rigidità della riforma Fornero.
Da considerare Quota 100 e Quota 97 con penalizzazioni
Uno dei sistemi al vaglio dell'esecutivo, guidato da Matteo Renzi, è quello che vede l'applicazione del sistema cosiddetto Quota 100, accettato di buon grado da tutti i sindacati. Questo valore rappresenta il risultato della somma tra età anagrafica e anni di contribuzione. Un modo per consentire ai lavoratori di accedere alla pensione prima del raggiungimento dei requisiti previsti dalla normativa in vigore. Applicando questo sistema, sidarebbe la possibilità ailavoratori di andare in pensione diversi anni prima dell'attuale limite. E' chiaro che, l'approvazione del metodo in questione, porterebbe ad un dispendio economico notevole, in una situazione finanziaria piuttosto difficile.
Molto più abbordabile sembra essere l'idea proposta da Tito Boeri, il quale ha presentato un documento che, se approvato, porterebbe ad un ricalcolo contributivo degli assegni previdenziali di tutti i lavoratori. In questo caso, la decurtazione sarebbe sostanziale, per chi decidesse di lasciare il lavoro prima dei 66 anni.
Più applicabile, un altro sistema flessibile, denominato Quota 97 con penalizzazioni, proposto da Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera.
Anche in questo caso, il valore sarebbe il risultato della somma tra versamenti contributivi ed età anagrafica, ma con una penalità che sarebbe applicata agli assegni previdenziali. Una sorta di compromesso che, in qualche modo, potrebbe trovare più facile applicazione, rispetto a quello del precedente paragrafo.