Venerdì scorsa si è chiusa la dibattuta e tanto criticata fase riguardante la presentazione delle domande di assunzione al piano straordinario di immissioni in ruolo previsto dalla legge 107. Naturalmente, l'attesa dei 71.673 docenti precari che hanno inviato la propria istanza di partecipazione è tutta rivolta alle tempistiche riguardanti l'eventuale arrivo della proposta di assunzione.
La prima e più importante precisazione è quella riguardante le supplenze che gli Uffici Scolastici Regionali dovranno completare entro il termine massimo dell'8 settembre: come abbiamo sottolineato in precedenza, infatti, l'accettazione della proposta di assunzione è subordinata al ricevimento di un incarico a termine.
Quest'ultimo avrà assoluta precedenza rispetto alla neo immissione in ruolo che verrà fatta tramite nomina giuridica e con decorrenza economica a partire dal prossimo settembre 2016.
Scuola, assunzioni fase B: si comincia ad inizio settembre
Per la fase B, occorrerà attendere l'inizio del mese di settembre, al fine di completare l'elaborazione dei dati: secondo quanto indicato dal Ministero dell'Istruzione, nella pagina dedicata alle assunzioni, viene precisato che le proposte verranno comunicate ai docenti esclusivamente attraverso il sistema informativo.
Le immissioni in ruolo relative alla fase B termineranno il 15 settembre: è attesa, comunque, per i prossimi giorni, un messaggio da parte del Miur che andrà a spiegare in maniera più dettagliata il meccanismo sul quale si procederà alle assunzioni nella fase B.
Assunzioni scuola: fase C a novembre
Per quanto riguarda, invece, la fase C occorrerà attendere il prossimo mese di novembre, anche perchè, in precedenza, le scuole dovranno occuparsi di individuare i posti riguardanti il potenziamento e darne comunicazione ai sistemi informativi: la procedura dovrebbe protrarsi almeno fino ai primi di ottobre, se non ci saranno ritardi e inceppamenti nello svolgimento delle operazioni.
Tutti i docenti che riceveranno la proposta di assunzione in relazione alla fase C avranno dieci giorni di tempo a propria disposizione per decidere se rifiutare o accettarla: l'accettazione o l'eventuale rifiuto dovrà essere comunicato sempre tramite il sistema Istanze Online.
Il Miur considererà la mancata accettazione alla stregua di un rifiuto: quest'ultimo, come noto, comporterà l'esclusione dalle graduatorie in cui il docente è iscritto, siano esse graduatorie ad esaurimento o graduatorie di merito (non dalle graduatorie di istituto).
