In questo caldo ferragostano, il dibattito parlamentare si è fermato per consentire, anche agli addetti ai lavori, di godersi le meritate vacanze. Forte attesa, però, rimane per le modifiche da apportare al sistema previdenziale italiano che, con ogni probabilità, occuperà gran parte della prossima Legge Finanziaria. Un'attenzione particolare è, ovviamente, rivolta alla cosiddetta pensione anticipata per tutti i lavoratori che possa garantire quella flessibilità in uscita, auspicata da più parti.
Boeri ha proposto la possibilità di andare in pensione con il ricalcolo contributivo
La soluzione che potrebbe essere presa in considerazione dal governo Renzi è quella proposta da Tito Boeri, presidente Inps, che prevede un'uscita anticipata a scapito del conteggio dell'assegno pensionistico con il metodo contributivo. Un modo per avere una decurtazione di almeno il 20 o 30 percento rispetto a quanto previsto con l'applicazione del sistema retributivo. Infatti, la base retributiva è quella più conveniente per il lavoratore perché prende in considerazione gli stipendi percepiti negli ultimi dieci anni a differenza di quanto previsto con il sistema contributivo, sulla base del versamento dei contributi versati durante tutta la vita lavorativa.
I tagli previsti tra i due metodi, secondo quanto riportato dalle simulazioni effettuate dal sindacato Uil, potrebbe essere in un range tra il 10e il 34 percento,così come evidenziato da un documento presente sul sito internet della uil.it.
Ne sapremo di più il prossimo 9 settembre
Non si conoscono ancora i dettagli di questa proposta fatta dal numero uno dell'Inps che, quasi sicuramente, potrebbero venir fuori dalla riunione del prossimo 9 settembre, dove si discuterà principalmente di proroga al sistema Opzione Donna e salvaguardia per circa 26mila esodati.
Per le altre categorie di lavoratori, come ad esempio, per i lavoratori precoci, dovremo attendere 'tempi migliori', anche perché bisognerà capire quali sono le risorse finanziarie disponibili per potere attuare qualche sistema che possa consentire loro di andare in pensione senza penalizzazioni.