Nonostante i lavori parlamentari siano sospesi per consentire le ferie estive, la discussione su come dovrà essere riformato il sistema previdenzialecontinua incessantemente. Negli ultimi giorni si sono registrate le forti proteste dei lavoratori precoci che auspicano una legge ah hoc che consenta loro di lasciare il lavoro prima del raggiungimento dei requisiti pensionistici previsti dall'attuale legge previdenziale.
Baretta rilancia il sistema Quota 97 con un aumento delle penalizzazioni
Intanto, in un'intervista al quotidiano Secolo XIX il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Barettaripropone il sistema flessibile Quota 97, proposta fattainsieme a Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, con una possibile estensione delle penalizzazioni presenti nella proposta stessa.
Ricordiamo che la proposta iniziale era quella che prevedeva una penalità del 2 percento per ogni anno di anticipo rispetto ai 63/66 anni e qualche mese necessari per la pensione di vecchiaia (in aumento a partire dal 2016). In considerazione della spesa eccessiva di questo sistema (8,5 miliardi di euro), lo stesso Baretta rilancia una nuova idea che prevede un aumento della penalità che, nella peggiore delle ipotesi (62 anni) arriva al 12 percento.
Possibili iniziative di piazza a favore dei lavoratori precoci
Per quanto riguarda i lavoratori precoci, un sondaggio apparso sul social network Facebookha messo in evidenza un movimento di persone, i cosiddetti Quota 41, che hanno iniziato a lavorare prima del raggiungimento del 18esimo anno di età e che non possono usufruire della pensione, dato che non hanno l'età minima richiesta.
Si prevedono, nei prossimi giorni, iniziative che porteranno nelle piazze italiane la presente problematica. Si spera, a questo punto, che la prossima Legge Finanziaria possa risolvere, una volta per tutte, la questione dei Quota 41.
Vedremo il prossimo mese come il governo Renzi deciderà di affrontare la situazione prevedendo l'applicazione di un sistema flessibile che possa abbassare l'età pensionabile.