L’anno scolastico 2015-2016 sarà semplicemente un anno di transizione della riforma della scuola del Governo Renzi. Si farà ricorso ai supplenti come negli scorsi anni scolastici, anzi, chi avrà la supplenza entro il prossimo 8 settembre per tutta la durata delle lezioni (fino al 30 giugno 2016), potrà posticipare la presa in servizio derivante dall’assunzione della “fase C”. E, in questo modo, rimanere ancora un anno nella provincia di residenza, in attesa di tempi migliori.

Supplenze scuola 2015-2016: quante saranno?

Dunque, per il prossimo anno scolastico le graduatorie ad esaurimento non verranno eliminate e gli altri punti più importanti della Buona Scuola (gli albi territoriali e la chiamata diretta dei dirigenti scolastici) verranno congelati fino al 2016-2017.

Ma quanti sono i docenti che potrebbero ricevere una proposta di supplenza fino al 30 giugno 2016? Il Messaggero di oggi, 21 agosto 2015, ha stimato, sulla base dei concorrenti alla “fase B” ed alla “fase C” del piano straordinario delle assunzioni, che potrebbero essere circa 20 mila i docenti precari chiamati ad accettare una supplenza per tutta la durata delle lezioni entro l’8 settembre 2015. Il che equivale a dire che su tre supplenze nella Scuola, per l’anno scolastico 2015-2016 ne è stata eliminata solamente una.

Supplenze annuali fino al 31 agosto 2016: nuova comunicazione del Miur

Per di più, il Ministero dell’Istruzionenella giornata di ieri ha dato comunicazione agli uffici scolastici di assegnare anche le supplenze annuali, quelle cioè che avranno termine al 31 agosto 2016, per le cattedre che dovessero liberarsi dopo la divulgazione dei posti per le assunzioni di ruolo.

In questa situazione di caos, una delle uniche notizie liete è il termine per la convocazione dei supplenti: non si andrà oltre l’8 settembre prossimo, proprio per fare in modo, come ha dichiarato il ministero dell’Istruzione Stefania Giannini, che tutte le classi possano iniziare le lezioni con le cattedre occupate dai docenti.