La rivoluzione del mondo della Pubblica Amministrazione ormai è cosa fatta con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale 187 del 13 agosto. Adesso si passerà ai conseguenti decreti attuativi che sono gli atti necessari per iniziare ad applicare la nuova legge. Il mondo dei dipendenti pubblici, degli statali e di tutti i cittadini che hanno quotidiano confronto con gli uffici pubblici, sarà definitivamente cambiato. Di norma i tempi tecnici per i decreti variano da 90 giorni a 18 mesi, ma come promesso dal Ministro Madia, per questa importante riforma si partirà il più velocemente possibile.
Quali sono i punti più importanti della riforma?
- Verrà tolta la barriera selettiva del voto minimo di laurea per accedere ai concorsi pubblici. In termini pratici tutti i laureati potranno partecipare al concorso, anche quelli con voti bassi in modo tale da dare maggiore importanza alle prove selettive del concorso piuttosto che al background scolastico;
- gli Avvocati di Stato saranno più giovani così come gli incarichi concessi ai pensionati potranno essere assegnati solo a costo zero, cioè il già pensionato potrà accettare incarichi gratuiti. Questo come deterrente per quei soggetti che percependo già una pensione continuano a lavorare per la PA ed a pagamento. Avviare un rapido turn over ed un rapido ricambio generazionale è, insieme alla riduzione dei costi della PA, uno degli obbiettivi che si prefigge di raggiungere la Madia;
- chiusura definitiva del Corpo Forestale delle Stato che sarà accorpato dai Carabinieri ed in parte dai Vigili del Fuoco. Riordino totale delle Forze dell’Ordine a partire da ruoli e gradi che daranno maggiore spazio al merito piuttosto che all’anzianità di servizio;
- giro di vite ai finti malati ed ai malati cronici con il passaggio dei controlli dalla Asl all’INPS. Combattere l’assenteismo sarà più facile secondo il Ministro se a controllare sarà colui che eroga economicamente l’indennità;
- i dirigenti della Pubblica Amministrazione saranno sottoposti a valutazione periodica circa l’operato e di conseguenza saranno licenziabili in caso di valutazione negativa. Divieto di incarichi in posizioni a rischio corruttibilità per coloro che hanno problemi di questo genere già in atto.
La Pubblica Amministrazione accessibile più facilmente
La Pubblica Amministrazione sarà facilmente accessibile a tutti i contribuenti tramite servizi telematici e non.
Tutti avranno il diritto di accesso ai documenti della PA con la digitalizzazione di molti tra questi documenti. Molto importante sarà anche la velocità di risposta della PA alle istanze dei cittadini. Come promesso da Renzi all’indomani dell’approvazione della riforma, entro 90 giorni tutti i cittadini che domandano qualcosa avranno la risposta. Anche se non è detto esplicitamente, si tratta del cosiddetto silenzio assenso, ovvero la mancata risposta della PA sarà automaticamente accettata come risposta positiva all’istanza di un cittadino.