La bella notizia è che è stata autorizzata l’assunzione di 325 candidate, comprese nella graduatoria di cui al bando per 300 posti nel profilo professionale di “Insegnante Scuola dell’Infanzia” posizione economica C1, assumendo fino alla posizione 437 dei candidati idonei; è invece caos tra il personale precario a causa di due bandi di concorso per soli titoli. La stipula del contratto di lavoro, per la maggior parte dei vincitori e parte degli idonei, (i primi 100 sono stati assunti lo scorso dicembre) avverrà presso il Comando del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Via della Consolazione 4, nei giorni 3 e 4 settembre 2015, questa la notizia del 7 agosto scorso, data in cui sono iniziate a partire le raccomandate per le assunzioni in ordine alfabetico.

Questa estate c’è stato un ritardo per quanto riguarda la convocazione delle idonee a tale concorso pubblico che lo scorso anno è avvenuta da fine luglio.Tale ritardo è dovuto all’abuso dei contratti a tempo determinato nel settore scolastico. Secondo laCorte di Giustizia Europea dopo 36 mesi di servizio l’amministrazione è tenuta ad assumere il dipendente, ed essendo l’Italia sanzionabile perchè non ha rispettato la normativa, si è pensato di porre rimedio alla situazione reperendo personale che non ha lavorato oltre i 3 anni. Nella scuola statale nell’ambito della riforma denominata Buona Scuola c’è stata una deroga al 2016 per arginare il problema e quest’ultima dovrebbe essere estesa anche ai Comuni, questo è quello che sostiene Marco Rossi Doria, il nuovo assessore alle politiche educative e scolastiche di Roma Capitale che ha aperto un tavolo con i sindacati che chiedono di bloccare i bandi, per cercare di risolvere la situazione in vista del nuovo anno scolastico.

Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale “Concorsi” n. 64 del 21/08/2015 è stato pubblicato l’avviso relativo alla procedura selettiva, per titoli, finalizzata all’individuazione di personale da assumere, a tempo determinato, per le supplenze presso asili nido e scuole dell’infanziadi Roma Capitale.Tale bando ha come scadenza il 21 settembre prossimo.

Questa è stata la scintilla che ha fatto traboccare il vaso e mettere in allarme il personale precario sia degli asili nido e scuole dell’infanzia. Si tratta nella maggior parte dei casi di educatrici o maestre della scuola dell’infanzia anche con 10-15 anni di precariato alle spalle, che sono preoccupate per la situazione che si è creata e hanno paura di non lavorare perché hanno tutte superato i 3 anni.

La soluzione potrebbe forse essere quella di bandi integrativi di aggiornamento punteggio ma non sostitutivi dei precedenti, (visto che per le supplenze giornaliere il personale è insufficiente) oppure una proroga fino a quando sarà possibile assumere tutto il personale precario da oltre un triennio. Intanto è alta la tensione,le maestre sono determinate a continuare con presidi fissi in Campidoglio e a Via Capitan Bavastro fino al 1 settembre, data in cui è prevista un’assemblea generale dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Fabrizio Ghera come Fdi-An ha espresso solidarietà alle insegnanti romane e ha chiesto in un’interrogazione che il Sindaco chieda deroga al Governo per tutelare il precariato scolastico del settore scolastico - educativo di Roma Capitale. Il Comitato 1390 insegnanti scuola infanzia a tutela degli idonei farà una diffida a nome del Comitato attraverso un legale di fiducia.