I più penalizzati dalla riforma Scuola di Matteo Renzi sono sicuramente i docenti che si sono abilitati mediante i corsi TFA e PAS: da un lato, infatti, pur avendo esperienza sul campo (PAS) e pur essendo stati selezionati duramente (TFA), questa categoria di docenti non ha potuto partecipare al piano assunzioni 2015-2016; dall'altro, questi insegnanti hanno dovuto affrontare spese molto elevate (3mila euro soltanto per la partecipazione al corso), a volte trasferirsi lontano da casa (con spese aggiuntive) e spesso rinunciare a incarichi nelle scuole per quel periodo (dunque, a non guadagnare, detto in maniera semplice) per ritrovarsi con l'unica possibilità del concorso scuola 2015-2016.
Il bando dovrebbe essere pronto entro il 1 dicembre 2015 e le ultime dichiarazioni del ministro Giannini, rilasciate al quotidiano Il Mattino, indicano come i posti dovrebbero essere quasi sicuramente nel numero di 80mila, comprendenti anche quelli vacanti con la Fase B del piano di assunzioni, e i candidati circa 180mila. Il ministro ha ribadito come questa procedura concorsuale sia aperta soltanto agli insegnanti con abilitazione, ma è chiaro come i ricorsi dei non abilitati o dei semplici laureati fioccherannoe, come è accaduto praticamente sempre nel passato, saranno accolti: insomma, è probabile che la platea sarà ben maggiore. Intanto ,ecco quale sarà il destino e la carriera di chi non vincerà il concorso scuola 2015-2016nonostante abbia partecipato a TFA e PAS e sia altamente formato, abbia esperienza e soprattutto abbia un'età media compresa tra i trenta e i quarant'anni d'età.
L'assurdo destino di chi non vincerà il concorso scuola 2015-2016
La legge di riforma della scuola prevede un percorso piuttosto complesso per tutti coloro che vorranno intraprendere la carriera di docente, dopo "l'anomalia" del concorso scuola 2015-2016. Insomma, ecco come sarà il percorso a regime, percorso che riguarderà anche chi non risulterà vincitore:
- il primo punto è il conseguimento dell'abilitazione: non riguarda ovviamente chi avrà già il titolo di TFA e PAS – il meccanismo, intanto, per i semplici laureati sembra essersi già inceppato: non si parla ancora del bando né per un nuovo TFA né tantomeno per un nuovo PAS
- il secondo punto è la partecipazione al concorso scuola che si terrà successivamente: difficile prevederne la tempistica, ma è chiaro che dovranno passare perlomeno tre anni – dunque chi non supera il concorso scuola del 2015-2016 potrà partecipare al prossimo che non si terrà prima del 2019
- il terzo punto è il seguente: qualora si vinca il concorso, bisognerà affrontare un tirocinio di tre anni, con la necessità di conseguire un diploma di specializzazione (dunque, nuovi corsi ed esami) nel primo anno, e di fare un tirocinio diretto nelle scuole negli altri due – la beffa è che questi anni avranno un tipo di contratto di collaborazione che non si prevede superiore ai 500 euro mensili
Per fare un esempio: un docente ha 34 anni nel 2015 e non supera il concorso del 2015-2016; a 38 potrà partecipare al prossimo; a 39-40 anni darà inizio al tirocinio; a 42-43 anni, forse, potrà entrare nella scuola. Insomma, si dovranno attendere altri 8-9 anni circa.
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