È stata resa pubblica dal noto sito di informazione scolastica Orizzonte Scuola la bozza completa e ufficiale della tanto attesa riforma delle classi di concorso. A quanto pare, il governo Renzi intende procedere in tempi molto brevi e rendere possibile l'utilizzazione di questo schema semplificato già per il concorso scuola 2015-2016che dovrebbe essere bandito entro il 1 dicembre di quest'anno e per l'organico dell'autonomia a partire dall'anno scolastico 2016-2017. La riforma era probabilmente dovuta, soprattutto per alcune classi di concorso che spesso si sovrapponevano, o per altre (come la A037) che era particolarmente penalizzata.

All'interno della bozza del decreto sembrano trovarsi anche importanti informazioni per quanto riguarda il concorso scuola. Si dice, infatti, in più punti quali sono i titoli di accesso per le future procedure concorsuali.

Analisi e contraddizioni della riforma cdc e del concorso scuola 2015-16

Secondo quanto annunciato da Renzi e Giannini, il concorso scuola 2015-2016 dovrebbe essere aperto soltanto ai docenti abilitati con l'esclusione assoluta dei neolaureati e dei docenti senza abilitazione. Da più parti, però, si danno indicazioni contrarie: in passato, infatti, sono stati sempre vinti i ricorsi di coloro che erano stati esclusi dai concorsi, in quanto un concorso pubblico non può prevedere, come titolo d'accesso, un 'corso', come il TFA o il PAS, a pagamento.

In più, la stessa bozza del decreto crea confusione linguistica tra 'abilitazione' e 'idoneità all'insegnamento': per entrambe sono aperte le porte del concorso, ma qual è il vero significato della seconda espressione? Si tratta dell'apertura ai neolaureati e ai non abilitati?

È chiaro come, qualora le interpretazioni della bozza del decreto della riforma delle cdc dovessero essere corrette, il titolo abilitante conseguito tramite TFA e PAS, con il dispendio di circa 3mila euro, potrebbe avere un valore ridotto.

La contraddizione consiste in questo: il nuovo sistema di reclutamento della 'Buona scuola' di Renzi prevede un tirocinio, ma successivamente alla vittoria al concorso a cattedra; la procedura concorsuale del 2015-16 dovrebbe essere, invece, differente e permettere ai docenti abilitatisi negli ultimi anni di conseguire il tanto agognato ruolo.

Molto probabilmente, comunque, sarà aperto a tutti e difficilmente lo si potrà impedire: in questo senso, i comitati dei docenti TFA e PAS stanno cercando di mettere in campo proposte che possano permettere di dare un valore piuttosto consistente, in sede di punteggi aggiuntivi, per il proprio titolo e corso. La questione resta aperta, ma è chiaro come gli unici penalizzati della 'Buona scuola' di Renzi siano quelle decine di migliaia di insegnanti che si sono trovati stretti nella morsa tra le scomparse Siss (che avevano valore concorsuale) e il nuovo sistema dei concorsi. Il destino delle persone è legato, a volte, a mere dinamiche legislative e giuridiche.È tutto con le ultime news sul concorso scuola 2015-2016; per aggiornamenti sulla situazione della scuola,cliccate su 'Segui' in alto sopra il titolo dell'articolo.