"La realtà è che quasi tutti coloro che oggi si qualificano come esodati e chiedono un nuovo intervento di tutela sono semplicemente disoccupati ultra cinquantacinquenniil cui problema sicuramente va affrontato, ma con altri strumenti che privilegino il loro reinserimento nel tessuto produttivo". A dichiararlo è il Senatore Pietro Ichino, che ha commentato in questo modo i dati raccolti assieme all'Istat dal Senato, attraverso un censimento lanciato da aprile 2015 e chiuso nel mese di luglio di quest'anno. Il sondaggio era pertanto disponibile online attraverso un'apposita scheda, che è stata compilata da 1645 soggetti.

Di questi lavoratori, secondo i dati raccolti, solamente una parte (a onor di precisione 1177) risulterebbero effettivamente catalogabili nella categoriadei cosiddetti lavoratori esodati in attesa di pensionamento, cioè di coloro che avevano firmato degli appositi accordi di uscitacon i datori di lavoro e che si sono improvvisamente trovati scoperti nelle tutele di welfare a causa dell'irrigidimento dei requisiti di pensionamento, avvenuto con la legge Fornero del 2011.

Pensioni e lavoratori esodati: i dati del censimento portato avanti dal Senato riapronole discussioni?

Sempre secondo i dati estrapolati dal rapporto prodotto dall'Istat, circa il 40% di chi ha risposto afferma di avere più di 55 e meno di 60 anni.

L'altra parte della platea (con un peso percentuale del 57%) è invece attribuibile a lavoratori che hanno più di 60 anni e meno di 65. Stante la situazione, bisogna però sottolineare che l'interpretazione data all'inizio dell'articolo non convince la platea dei lavoratori che si riconoscono nei Comitati territoriali. A mettere in dubbio i dati è il fatto che molti lavoratori esodati potrebbero non aver risposto al questionario, pertanto il campione esaminato non sarebbe effettivamente rappresentativo della reale situazione sul campo.

Chiaro che questi dati non fanno altro che aggiungere nuovi elementi di discussione all'interno deldibattito sui pensionamenti flessibili, che resta comunque caratterizzato da una forte dialettica.

E voi, cosa pensate di questa vicenda? Ritenete che i dati del sondaggio siano corretti o pensate che non risultino rappresentativi dell'effettiva situazione vissuta dagli esodati?

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