Il dibattito parlamentare sulle modifiche da apportare alla legge pensionistica italiana riprende con tutto il suo vigore questa settimana, dopo la pausa parlamentare dovuta alle vacanze estive. Molte sono le questioni ancora aperte che dovranno essere affrontate per giungere ad una riforma del sistema previdenziale all'insegna della flessibilità che possa abbassare l'età pensionabile. Ci si prepara all'appuntamento del 9 settembre, quando in Commissione Lavoro alla Camera, si discuterà di alcune questioni previdenziali di una rilevante importanza.
Opzione Donna e Quota 41, due questioni da risolvere
L'attesa dei lavoratori prossimi alla pensione cresce sempre di più con tanti di loro che cercano la mobilitazione per farsi notare dal governo Renzi, il quale, nei prossimi giorni, è tenuto ad esprimersi su diverse problematiche rimaste ancora aperte. Tra i lavoratori più attivi, che cercano di fare sentire la loro voce, ci sono le donne lavoratrici, che vogliono aderire al sistema contributivo donna attraverso una proroga che dovrebbe essere applicata fino al 31 dicembre 2015, e i lavoratori precoci, cioè quelle persone che hanno iniziato a lavorare prima del raggiungimento dei 18 anni di età.
Arrivano delle sollecitazioni dei Quota 41 nei confronti del governo
Proprio quest'ultimi sperano che l'esecutivo possa approvare il sistema denominato Quota 41 che tenga conto solamente del versamento dei contributi, senza considerare l'età anagrafica. La legge attualmente in vigore, la riforma Fornero, ha stabilito che questi lavoratori, così come altri, possono usufruire della pensione anticipata al raggiungimento dei 42 anni e 6 mesi se uomini, 41 anni e 6 mesi se donne, senza subire alcuna penalizzazione, almeno fino al 31 dicembre 2017.
Da evidenziare che diversi lavoratori precoci stanno sollecitando il governo con lettere ed email affinché la loro questione venga risolta il prima possibile.
Vedremo nei prossimi giorni, se il governo Renzi riuscirà a trovare la quadra per poter giungere alla riforma del sistema previdenziale italiano.