Ieri sera, al termine dell'incontro avvenuto in Commissione Lavoro alla Camera, è stata emanata una nota del ministero dell'Economia che mette in evidenza come, sia Poletti che Padoan, seguono personalmente tutte le vicende relative alla normativa previdenziale, comprese quelle sulle eventuali risorse finanziarie da impiegare per giungere alla modifica del sistema pensionistico. La nota è stata emessa a seguito dello stop della Commissione alla proroga del sistema contributivo donna e alla salvaguardia degli esodati, misure attese con ansia da molti lavoratori interessati.

Molto critico Cesare Damiano su quanto deciso nella giornata di ieri

Nella stessa giornata di ieri, inoltre, è scoppiata una forte polemica tra maggioranza e opposizione proprio sui provvedimenti in questione, bloccati dalla mancanza di risorse finanziarie. Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro, è stato particolarmente critico su quanto deciso dai tecnici dei ministeri competenti, in considerazione del fatto che la situazione che si è venuta a creare è incomprensibile, dato che va a colpire le fasce più deboli che hanno subito, più di tutti, gli effetti della Legge Fornero. La Lega Nord, addirittura, parla di furto di fondi economici già stanziati con provvedimenti precedenti.

Anche i sindacati sono molto critici sulla decisione di ieri

Anche i sindacati hanno fatto sentire la loro voce. Vera Lamonica, segreterio confederale della Cgil, ha evidenziato che 'non è accettabile che il ministro dell'Economia comunichi di aver incamerato le risorse finanziarie del Fondo relativo. È scandaloso che oggi si dica che i fondi sono stati utilizzati per altri fini'.

Le sigle sindacali, presenti all'audizione in Commissione Lavoro, hanno ribadito la necessità di applicare la flessibilità in uscita, per l'accesso al pensionamento anticipato.

Vedremo, nei prossimi giorni, come il governo Renzi riuscirà a gestire la situazione che, probabilmente, si trasformerà in un vero e proprio scontro con le forze sindacali.