Arrivano i chiarimenti dal Miur in materia di scelta della sede, che si svolgerà nelle giornate dal 12 al 14 settembre. Nessuna problematica per chi ha deciso di accettare il ruolo e di prendere servizio a partire dal primo giorno di Scuola. Differente è invece la situazione per tutti questi docenti che hanno accettato il ruolo lontano da casa, ma che hanno ottenuto anche un incarico in altra scuola nella provincia di inserimento nelle GaE: devono o meno andare nella 'provincia del ruolo' per scegliere la sede anche se questa si trova a 1.500 km da casa?
In materia, a scioglimento dei dubbi di numerosi insegnanti che si trovano a dover fare un 'viaggio inutile', risponde il Miur con la pubblicazione di una nota. Di seguito le info utili sui casi in cui non si ha la possibilità di presentarsi nelle giornate di convocazione della scelta della sede - anche se non si è ricevuto proposta di supplenza e si è stati assunti con fase nazionale.
Convocazioni scelta sede del ruolo
Con riferimento alla nota n.28853 del 07/09/2015 il Miur ha chiarito i dubbi dei docenti che hanno accettato due incarichi, il ruolo e una supplenza al 30 giugno o al 31 agosto, in relazione ai posti vacanti e disponibili: non si è obbligati ad andare a scegliere la sede, ovvero a partecipare nelle giornate dal 12 al 14 settembre alla fase di convocazione e scelta sede nella provincia in cui si è accettato il ruolo.
E ciò vale sia per i docenti che sono stati assunti nella fase B che per i docenti che lo saranno nella fase successiva e che hanno accettato un incarico di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche. Si scioglie così il dubbio e timore maggiore di tutti i docenti che, avendo ottenuto una proposta molto lontana da casa da necessitare il trasferimento, avrebbero dovuto affrontare il viaggio per andare a scegliere la sede, nonostante la presa di servizio materiale in tale provincia sarebbe avvenuta solo l'anno prossimo - in considerazione della supplenza nell'a.s.2015/2016.
Giusto per curiosità, la moglie del premier non avrà di questi problemi per due motivazioni: non ha ottenuto proposta di ruolo e ha accettato una supplenza a pochi km da casa - guarda un pò - presso il Liceo Classico 'E.Balducci' di Pontassieve in provincia di Firenze con un contratto di lavoro part-time.
Quando sarà assegnata la sede del ruolo?
In relazione a quanto emesso dal Miur nella sua nota, non sarà dunque necessario per gli insegnanti con altro incarico a tempo determinato in corso partecipare alle convocazioni per la scelta delle sede, che sarà stabilita successivamente durante le operazioni di mobilità per l'a.s.2016/2017. In questo caso, la sede del ruolo sarà determinata dagli uffici territoriali in una fase successiva e dovrà essere raggiunta a partire dal 1 luglio 2016 o al termine effettivo delle lezioni e degli obblighi degli Esami di Stato, sia nella scuola secondaria di primo o secondo grado. La nota Miur permettere dunque la docente che abbia ricevuto sede di ruolo in una provincia lontana da casadi non presentarsi obbligatoriamente per la scelta sede - in considerazione che prenderà servizio solo l'anno prossimo - anche se non conoscerà la scuola di assegnazione se non successivamente, piccolo svantaggio ma aggiunto ad altro maggiore.
Il Ministero chiarisce anche il caso in cui il docente sia stato assunto in fase nazionale e non abbia accettato altro incarico di supplenza, ma che si trovi nella situazione di non poter raggiungere la provincia di espletamento delle operazioni di scelta sede: potrà inviare un modello di delega da affidare al Ds o altra persona di fiducia. Se desiderate restare aggiornati sull'assegnazione della sede del ruolo, cliccate su 'segui' in alto alla vostra sinistra e/o votate la news cliccando sulle stelle gialle in alto alla vostra destra.