Critiche provengono daideputati grillini dalle pagine del blog del loro leader, sull'annunciata rivoluzione tecnologica del Governo renziano ma ampiamente disattesa e mai, di fatto, iniziata. Dalla banda larga nelle scuole e negli spazi didattici ai libri multimediali gratuiti proposti già a nel 2013 dagli stessi pentastellati attraverso la proposta di una piattaforma multimediale. Insomma, criticano a ruota libera l'inconsistente lavoro finora fatto da questo Governo per quanto concerne le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Principaliinnovazioni annunciate e non realizzate, secondo M5S

Due gli argomenti maggiormente criticati e sotto la lente di ingrandimento da parte del comico genovese: il portale nazionale dei libri digitali gratuiti e le connessioni web negli istituti scolastici italiani. Vediamo nel dettaglio i due aspetti.

Il portale nazione dei libri digitali gratuiti - Il Movimento pentastellato, in effetti, aveva già proposto nel 2013, in piena crisi economica, la creazione di una piattaforma web in cui sarebbero dovuti convogliare tutti i libri di testo scolastici in formato digitale e scaricabili dagli alunni gratuitamente. Questa, in breve, una interessanteiniziativa del M5S e finalizzataall'abbassamento del tetto di spesa da parte di molte famiglie italiane, per ciò che riguarda il cosiddetto corredo scolastico degli studenti.

Ogni anno, il costo maggiore relativo al kit dello studente è rappresentato, per i genitori, dalla spesa peri libri di testo. Questa si aggira, secondo quanto stabilito dall'Associazione Federconsumatori, a poco più di 500 euro. Un buon motivo, quello dei grillini, per ribadire non solo la mancata promessa da parte del Premierma, a questa, va aggiunto anche la beffa di un annunciato e prevedibile aumento dei nuovi testi scolastici, adottati per l'a,s, 201572016.

Aumento totale che fa lievitare la spesa complessiva di circa il 4% rispetto al 2014.

La connessione ad internet e il registro elettronico - L'ultimo aspetto, non menoimportante del precedente, è quello inerente la presenza delle necessarie connessioni wi-fi all'interno delle scuole italiane. Secondo i deputati grillini, infatti, solo 3 scuole su 5 sono dotate di una normale connessione al web.

In vista della nuova norma relativa alla 'dematerializzazione' cartacea e all'informatizzazione della Pubblica Amministrazione, il M5S si auspica, al più presto, che dalle parole si possa passare ai fatti.Questaconsiderazione riguarda, infatti,i tutti gli insegnantidella Scuola pubblica italiana, i quali giornalmente utilizzano i registri elettronici per la didattica e una buonaconnessione ad internet all'interno dei locali scolastici, garantirebbe un migliore utilizzo degli stessi.