Guai a non finire per il Ministero dell'Istruzione che, dopo le polemiche e le critiche per il piano assunzionale straordinario, ora è chiamato a risolvere un altro grosso problema sorto con i neo abilitati del secondo ciclo del TFA, i quali rischiano di subire l'ennesima beffa.
Il percorso di tirocinio abilitante si è concluso lo scorso mese di luglio ed avrebbe dovuto dare la precedenza per quanto riguarda le supplenze: invece sembra che questa normativa non sia stata rispettata da molte scuole a causa di un difetto di comunicazione.
Notizie supplenze anno scolastico 2015/6: docenti TFA e il decreto 326/2015
In pratica, non si sta tenendo conto di quanto indicato dal decreto N. 326/2015 attraverso il quale il Miur ribadiva la precedenza assoluta nel conferimento delle supplenze a tutti quei docenti che avessero conseguito il titolo di abilitazione (articolo 1).
Daniela Servello e Fabio Bertero, due dei responsabili del coordinamento TFA secondo ciclo hanno richiamato l'attenzione sul fatto che molte scuole stiano andando avanti con le convocazioni, non prendendo in considerazione questa disposizione, ignorando, di fatto, un diritto conseguito dai neo abilitati.
News scuola, supplenze e docenti TFA II ciclo: il Miur sta intervenendo per risolvere il problema?
Da qui viene il sollecito indirizzato al Ministero dell'Istruzione affinché si provveda immediatamente ad inviare alle istituzioni scolastiche una comunicazione attraverso la quale si faccia presente quanto esposto nel suddetto decreto e non si lasci a casa i docenti abilitati con l'ultimo ciclo TFA che, tra l'altro, hanno speso molto sia dal piano dei sacrifici professionali, sia dal punto di vista di quelli economici, visti i costi che si sono sostenuti per ottenere l'abilitazione all'insegnamento.
Dal Miur stanno arrivando delle rassicurazioni in merito a questa anomalia ma, nel frattempo, sono diversi gli insegnanti neo abilitati che hanno deciso di inviare una lettera alle segreterie delle scuole, nella quale viene comunicato il conseguimento dell'abilitazione e la precedenza nell'assegnazione delle supplenze.