Valzer, balletto, danza e poi ancora spirale, montagne russe, movimento circolare. Abbiamo ormai speso fiumi di inchiostro, parallelismi e metafore per spiegare e analizzare al meglio la situazione connessa alla riforma della previdenza. Ogni giorno sembra quello della svolta ed ogni giorno si cambia idea. Legge di Stabilità si, Legge di Stabilità no, a seconda di come il premier Renzi e i suoi ministri si svegliano al mattino assistiamo a dichiarazioni ora di un tenore, ora di un altro. Se n’è accorto anche il leader di CGIL Susanna Camusso, che ha parlato di ‘dichiarazioni contraddittorie’ che vanno puntualmente argomentate.

Ad accorgersene però è stato soprattutto il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che ha consegnato prima all’Agenzia ANSA poi a Twitter delle dichiarazioni più che inequivocabili. Vanno inoltre segnalate le paroledel parlamentare del M5S Tiziana Ciprini, che intervistata in esclusiva dal collega Marciano di Blasting News ha sottolineato come ‘la riforma sia bloccata da tecnici e politici non eletti dai cittadini’. Le ultime news sulle pensioni aggiornate ad oggi 23 settembre consegnano insomma il solito frastagliato quadro. Cerchiamo di capirne di più.

Riforma pensioni 2015, news oggi 23 settembre: furia Damiano che si affida a Twitter, Renzi e MEF continuano a giocare

‘Dobbiamoindividuare un meccanismo per consentire più flessibilità in uscita’ ha dichiarato il presidente Damiano, che si è detto sicuro di poter convincere il governo (ma soprattutto l’UE) che l’obiettivo di una riforma a costo zero non è utopistico purchè venga conseguito in un’ottica di lungo periodo.

Sulla questione si è espressa anche Susanna Camusso alla quale al momento non è chiaro il rapporto che l’Italia ha instaurato con l’UE: ‘Se si può fare la guerra a Bruxelles per la questione del taglio dell’IMU e dell’abbassamento delle tasse non vedo perché non la si possa fare anche per la questione della previdenza’ ha sbottato il leader del sindacato rosso.

E Renzi? Il Premier continua sostanzialmente a giocare- ben coadiuvato dal MEF -sfruttando anche il velo di disinformazione che spesso permea media e giornali. ‘Non confondiamo la questione di esodati e opzione donna con la flessibilità delle Pensioni’ ha tuonato al riguardo Damiano servendosi di Twitter. Insomma ci vuole chiarezza.

Se lo meritano soprattutto i cittadini dato che si trovano a che fare con un governo che non hanno eletto e che stanno in qualche modo ‘subendo’.

Pensioni 2015-2016, news oggi ventitre settembre: Camusso incalza Renzi, il M5S non ci sta

Le ultime news sulle pensioni 2015-2016 aggiornate ad oggi 23 settembre si rifanno però anche alle dichiarazioni di Tiziana Ciprini, parlamentare del M5S, e ad altre di Susanna Camusso, apparsa molto attiva ultimamente nel difendere (sin qui solo a parole) la causa previdenziale. ‘A giorni alterni abbiamo informazioni discordanti da parte dei ministri e dallo stesso presidente del Consiglio. Il messaggio che diamo è: ben venga se il governo ne discute ma siamo pronti a mobilitarci se non ci sarà questa scelta nella Legge di Stabilità - ha sottolineato il leader CGIL - Bisogna avere rispetto per chi non può lavorare sino ad una certa età e per i giovani che devono avere un campo d’accesso alle professioni sgombro e da poter occupare’.

Dopo aver evidenziato come il M5S sia contrario alla Legge Fornero, la Ciprini ha invece rimarcato come tutto il sistema previdenziale andrebbe modificato: ‘Stiamo studiando modifiche alla previdenza integrativa che adesso è appannaggio di banche, assicurazioni e sindacati. Ci vuole una nuova soluzione, noi faremo le nostre proposte’. Il dibattito insomma è vivo. Tutti ne gioverebbero se Renzi iniziasse a cambiare atteggiamento e se il governo iniziasse ad intavolare colloqui di gruppo per arrivare ad una riforma finalmente condivisa. Staremo a vedere.