L'organico di potenziamento doveva essere uno dei punti forti della Buona Scuola, ma sembra un punto che fa acqua da tutte le parti: sono circa 55 mila gli insegnati in più, di cui 6.500 di sostegno. Ben 61.500 persone entreranno nelle scuole, non per avere ruoli definiti ma per occupare quei posti che servono al potenziamento dell'offerta formativa che è volontà del Ministero dell'Istruzione. I professori che si troveranno ad entrare nelle scuole non saranno quelli che eccellono in una data disciplina, piuttosto sembrano essere quelli rimasti appesi ad un filo dopo le prime tre Graduatorie adEsaurimento.

Quest'ultime avevano lasciato molto discipline vacanti, tra le molte, spicca matematica per le scuole medie.

In esubero prof di ed. fisica e di steno-dattilografia

E' evidente che ci si trova di fronte ad un malfunzionamento dell'antica legge della domanda offerta: in seguito alle comunicazioni avvenute circa una settimana fa dai vari uffici regionali, si è potuto evincere che dai decreti di ripartizione dei posti vacanti non vi è stata una corretta gestione delle reali necessità scolastiche. Se si inizia a buttare un occhio alle scuole medie, si capisce che la situazione è allarmante: mancano gran parti dei docenti che dovrebbero insegnare matematica ed italiano, discipline tra le più importanti, mentre abbondano insegnanti di musica ed educazione fisica.

Materie, quest'ultime, di grande importanza sicuramente ma che non aiutano ad inserirsi nelle classifiche internazionali sull'istruzione. Pare che volontà sia, piuttosto che provvedere alla corretta formazione dei ragazzi ed alla giusta ripartizione degli insegnati, quella di svuotare le fasce dei precari: infatti abbondano insegnati anche di dattilografia e di stenografia.

Queste materie non sono più insegnate da anni ormai, ma intanto aumenta la penuria di posti per i laboratori, vera mancanza all'interno delle nostre scuole.

Le problematiche della riforma

Con quest'ultimo procedimento possiamo finalmente vedere tutti gli errori della riforma sulla Buona Scuola: come più volte è stato riportato dal Corriere della Sera, sfoltire il grande numero di persone che affollano le graduatorie dei precari storiciper tenere fede alla sentenza della Corte di giustizia europeache ha condannato l'Italia in qualità di paese che abusa della formula dei contratti a termine, significa inserire in un organico scolastico un numero nettamente superiore alle necessità.

Forse, però, la soluzione arriva dal concorso a cattedra che sarà bandito dal 1° dicembre. Il Miur ha chiesto alle scuole di evidenziare le proprie richieste non per classi di concorso ma per potenziamento dei nuovi campi messi appositamente a punto. I campi in questione erano i seguenti ed andavano indicati per ordine di preferenza:umanistico, linguistico, scientifico, artistico e musicale, socio-economico e per la legalità, motorio, laboratoriale. Alla fine, però, si incorre nel rischio di avere mancanza di insegnanti di matematica od italiano, ma esubera di insegnanti di ginnastica, il tutto per svuotare le graduatorie. Questo modo di agire quanto è realmente lecito?