L'argomento Scuola è sempre al centro dell'attenzione, tanto è vero, che il 2015 è stato un anno molto interessante sia per quanto riguarda i vari concorsi pubblici a favore dei docenti che per quello che tra breve vi esporremo. Come ben saprete, martedì 22 settembre il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, ha sottoscritto la delibera con le direttive riguardanti le assegnazioni e l'impiego della Carta elettronica, che verrà conferita ad ogni docente con lo scopo di acquistare tutto ciò, che può risultare utile per la formazione professionale.

Questa nuova disposizione di legge inserita dall'ordinamento giudiziario Buona Scuola, prevede per tutti gli insegnanti di ruolo di ogni ordine e grado d'istruzione, l'assegnazione di 500 euro annui per l'anno scolastico 2015/2016. Ora vi daremo tutte le delucidazioni necessarie, per comprendere in quale modo e quali spese poter rendicontare. Subito dopo, aver portato a termine questo articolo online, potrete dare uno sguardo al video della Giannini, che presenta i dati sulle assunzioni negli istituti scolastici.

Carta Docenti: per l'anno scolastico 2015/2016

Quest'anno ai docenti gli verranno accreditati in busta paga 500 euro, entro il mese di ottobre 2015. Ecco come potranno utilizzarli:

  • e-book, libri, pubblicazioni e dispense digitali;
  • materiale informatico elettronico, pacchetti software;
  • corsi di specializzazione e corsi online, attuati da istituzioni autorizzati/considerati presso il Miur;
  • corsi di laurea, master, nel proprio ambito regolamentare;
  • manifestazioni culturali, cinema, musei, teatro;
  • molte altre attività che siano connesse al piano nazionale professionale.

Da non dimenticare, che entro mercoledì 31 agosto 2016, si dovrà comunicare alla direzione del proprio istituto scolastico la ricevuta/fattura di tutto ciò che si è acquistato.

Inoltre, i prodotti dovranno essere descritti con tanto di nome, il tipo di corso, la data dell'acquisizione e l'importo sostenuto.

Che che cosa accadrà se non si utilizza tutto il denaro?

Qualora, non si riesca a spendere tutto l'ammontare, la rimanenza del denaro rimarrà nella Carta e si potrà utilizzarlo l'anno susseguente.

Oltre a ciò, l'importo che non verrà rendicontato verrà tolto dalle finanze della Carta elettronica. In aggiunta a ciò, c'è da dire che il CFIScuola per il proprio aggiornamento formativo, permette di poter apprendere online, di essere sollevato dal servizio e ritirare la documentazione sollecitata dal Miur. Anche per oggi è tutto, tuttavia, se pensate di ricevre ulteriori informazioni utili su tutto ciò che è la Scuola 2015, potete cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra vicino al nome dell'autore.