Nel 2016 sarà bandito un concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 500 figure professionali che dovranno occuparsi della tutela e della promozione del patrimonio culturale italiano.
La notizia è stata data dal ministro Dario Franceschini attraverso una nota pubblicata sul sito del Mibact nella quale è stata annunciato l’inserimento nella legge di Stabilità 2016 di una deroga alle norme vigenti sui concorsi e le assunzioni nella Pubblica Amministrazione che, nella stessa legge di Stabilità 2016, vengono limitate ad un turn over del 25 per cento.
L’annuncio del ministro Franceschini: nel 2016 il concorso al Ministero dei Beni Culturali
Secondo le parole del ministro Franceschini, pubblicate sul sito del Mibact, la nuova legge di Stabilità prevede un aumento delle risorse da destinare alla cultura e alla tutela del patrimonio culturale. In questo ambito si inserisce il concorso straordinario in programma nel 2016 per l’assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari da impiegare al Ministero dei Beni Culturali.
Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza dopo anni di tagli che dovrebbe, nelle intenzioni del ministro Franceschini, fare dei beni ambientali e culturali la leva di sviluppo del Paese.
Le figure interessate al concorso del Ministero dei Beni Culturali e pubblicazione del bando
Per conoscere i dettagli relativi al prossimo concorso del Ministero dei Beni Culturali bisognerà attendere la pubblicazione del bando, atteso per i primi mesi del 2016, ma quello che siamo già in grado di individuare sono le figure professionali che saranno interessate dal concorso del Mibact del 2016 che lo stesso ministro Franceschini ha indicato.
I 500 funzionari assunti dal Mibact saranno, quindi, esperti di comunicazione e promozione, storici dell’arte, restauratori, bibliotecari, archivisti, architetti, antropologi, archeologi. Tutte professionalità chiamate a rafforzare l’organico del Ministerola cui opera dovrà garantire la piena attuazione dell’articolo 9 della Costituzione Italiana: ‘La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione’.