Il mondo del lavoro, a causa della crisi economica, ha subito conseguenze disastrose: una prova concreta di ciò si ha con la semplice lettura dei dati relativi all'aumento esponenziale del numero dei disoccupati che si è avuto a partire dal 2007. Proprio per fronteggiare le difficoltà lavorative e favorire la ripresa economica, importanti novità arrivano dal ministero dello Sviluppo Economico: l'obiettivo ultimo è quello di incentivare la creazione di imprese al femminile e che coinvolgano anche giovani.
Gli incentivi per le imprese giovanili e femminili e i settori interessati
Attraverso ilDecreto n.140/2015 del Ministero dello Sviluppo Economico è stato adottato un nuovo regolamento che fissa criteri e modalità di concessione dei c.d. incentivi a tasso zero a favore di iniziative imprenditoriali femminili e giovanili: nello specifico, sono state introdotte nuove risorse per donne e giovani entro i 35 anni a sostegno della nascita e dello sviluppo di micro e piccole imprese che si caratterizzano per la prevalente o totale partecipazione giovanile e/o femminile.I contributi stanziati dal Governo ammontano a 50 milioni di euroe consistono nella possibilità di beneficiare di mutui agevolati a tasso zero per una durata massima di 8 anni, destinati a coprire il 75 per cento delle spese.
E' opportuno evidenziare come i programmi di investimento non debbano prevedere spese superiori a 1,5 milioni di euro.
I settori in cui dovranno operare le imprese che vorranno beneficiare degli incentivi sono quelli relativi al turismo, alla fornitura di servizi alle persone e alle imprese, al commercio di servizi e beni, alla produzione di beni nei settori della trasformazione dei prodotti agricoli, dell'artigianato e dell'industria.
Inoltre lo stesso ministero dello sviluppo economico ha individuato alcune aree di importante rilievo ai fini dell'incremento di imprese giovanili e femminili: facciamo riferimento al settore dell’innovazione sociale e all'attività turistico-culturale, la quale si pone lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico - ambientale e di migliorare i servizi volti all'accoglienza
Chi potrà beneficiare dei finanziamenti e come richiederli
Potranno usufruire delle risorse stanziate dal Governo tutte le imprese di micro e piccola dimensione:
- che siano formate per la maggior parte da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne;
- che siano costituite in forma di società da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.
Occorre, inoltre, porre in evidenza una importante previsione relativa alla possibilità che a presentare la domanda di agevolazione siano anche persone fisiche che non hanno ancora formato una società; tuttavia sulle stesse grava l'obbligo di costituire una società entro quarantacinque giorni dalla data in cui viene comunicato il buon esito delle verifiche.I finanziamenti verranno attribuiti attraverso una apposita procedura valutativa.
Chiunque sia interessato deve prendere nota di una data fondamentale, il 13 gennaio 2016: a partire da tale giorno sarà possibile presentare la richiesta di agevolazione, esclusivamente telematicamente. Dovrà essere inviata un'apposita domanda, integrata dai piani di impresa e dalla relativa documentazione, tramite la piattaforma web che sarà a disposizione degli utenti sul portale di Invitalia.