I diplomati magistrale devono essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. A stabilirlo è stato il giudice di Pistoia, che ha voluto tutelare i diritti di coloro che hanno conseguito il diploma entro il 2001. Il tribunale di Pistoia si è espresso in seguito al ricorso presentato da molti docenti, che hanno visto l'opposizione da parte del Miur al loro inserimento nelle GAE, anche se il loro diploma è stato considerato come realmente abilitante.

Le motivazioni della sentenza

Secondo il tribunale di Pistoia, i docenti che possiedono il diploma magistrale conseguito entro il 2001 soddisfano pienamente il requisito dell'abilitazione all'insegnamento alla Scuola dell'infanzia e alla scuola primaria.

Per cui diventa ingiusto escluderli dalle graduatorie ad esaurimento, che sono state chiuse nel 2006. I giudici hanno ritenuto che i ricorrenti non hanno portato avanti nessun comportamento omissivo o colposo. Di conseguenza dovrebbero essere inseriti con legittimo diritto all'interno di quelle graduatorie che, con il piano della Buona Scuola, sono diventate fondamentali per partecipare al piano straordinario delle assunzioni. La vittoria è stata anche quella del sindacato Anief, che si è battuto a lungo, per portare avanti una linea difensiva proprio a vantaggio dei ricorrenti con il diploma magistrale.

La partecipazione al piano di assunzioni

Secondo la sentenza emessa dal giudice del lavoro, che ha esplicitato tutto in una serie di ordinanze sull'argomento, i docenti che hanno conseguito il diploma magistrale entro il 2001 avrebbero il diritto di partecipare alle assunzioni 2015 del piano Renzi-Giannini.

Per questo il giudice ha ordinato che il ministero si adoperi, affinché il piano per le immissioni in ruolo venga esteso anche a coloro che hanno presentato il ricorso. I ricorrenti, infatti, alla data di approvazione della legge sulla Buona Scuola, il 16 luglio 2015, anche se non si trovavano nelle GAE, avevano il diritto di essere presi in considerazione. La loro posizione, secondo il giudice, doveva essere tenuta presente fin dal momento in cui le graduatorie sono state trasformate da permanenti ad esaurimento.